
Olimpiadi Parigi 2024, chi sostituisce Sinner? Il regolamento e le scelte dell'Italia
Il tennista italiano si trova costretto a rinunciare alla rassegna a cinque cerchi - dopo essere già stato assente a Tokyo 2020 - e così l’Italia perde uno dei suoi volti simbolo (capace di issarsi in testa al ranking ATP, dopo che in autunno aveva anche contribuito in maniera decisiva al trionfo in Coppa Davis), oltre che una delle potenziali medaglie, dato che, con ogni probabilità, Sinner avrebbe lottato per il podio olimpico – viste le semifinali appena disputate al Roland Garros su terra rossa -.
Ma cosa accade dunque a questo punto, visto che Sinner avrebbe dovuto giocare il torneo di singolo e quello di doppio in coppia con Lorenzo Musetti? Analizziamo il regolamento.
Le varie nazionali avevano tempo per sostituire un giocatore fino alle 23:59 del 19 luglio, come specificato da regolamento ITF (si può sostituire un giocatore con un tennista già qualificato, ma che non avrebbe gareggiato, in base anche alla ranking del 10 giugno 2024). L'avrebbero potuto sostituire con il meglio classificato al momento dell'entry list olimpica, ma nel momento in cui viene superata la deadline il posto viene occupato dal doppista con la miglior classifica in singolare.
Pochi giorni fa si è ritirato Hurkacz. Il forfait però è arrivato dopo il 19, quindi la Polonia ha perso il proprio singolarista e non l'ha potuto sostituire per colpa della deadline. Sarebbe dovuto entrare Vavassori al posto di Hurkacz, ma l'Italia aveva già quattro giocatori e quindi l'organizzazione ha scelto Moez Echargui (Tunisia). Oggi, con l'uscita di Sinner, il posto diventa automaticamente di Vavassori, che risulta il doppista con la miglior classifica in singolare.
E Berrettini? Matteo non ce l'avrebbe fatta in ogni caso. Al momento dell'entry list olimpica l'azzurro era alle spalle di Cobolli, Sonego e anche Fognini. Se Sinner si fosse ritirato prima del 19, al suo posto sarebbe entrato Cobolli.
E in doppio? Senza Sinner è molto probabile che l'azzurro farà coppia con una tra Darderi e Arnaldi, mentre Vavassori e Bolelli ora sono certi di avere la testa di serie numero 1 (che era di Sinner e Musetti). La scelta spetterà al capitano Filippo Volandri.