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De Boer ringrazia Dumfries: gol ed emozioni, l'Olanda batte 3-2 l'Ucraina
PRIMO TEMPO - L'Ucraina parte fortissimo e nei primi 10 minuti schiaccia l'Olanda nella sua area anche se sono di Depay e Dumfries le azioni più pericolose in contropiede con Buschan bravo a dire di no. L'uscita di Zubkov e l'ingresso di Marlos concedono però agli Oranje di crescere, prendendo spazi e dominando a centrocampo. Buschan nega altri due gol a Wijnaldum e Van Aanholt, ma è sulla testa di Dumfries l'azione da gol più pericolosa sprecata di testa da due passi. L'Ucraina abbozza e con Yarmolenko trova la via della porta stoppata però da un attento Stekelenburg.
DOPPIO VANTAGGIO ORANJE - Nella ripresa succede di tutto con l'Ucraina che cala e l'Olanda che alza lentamente ma costantemente i ritmi. È però un errore di Buschan fino a quel momento perfetto a sbloccare la gara: il portiere in uscita bassa lascia la palla centrale a disposizione di Wijnaldum che è freddo dal limite nell'insaccare l'1-0. Poco dopo l'Olanda raddoppia con Weghorst e questa volta l'errore è di Matvyenko che si stende in area cercando un fallo che non c'è e lasciando all'attaccante la possibilità di battere a rete trovando anche una leggera deviazione di tacco di Dumfries.
LA RINCORSA UCRAINA - De Boer cambia, rivoluzione la fascia sinistra cercando più copertura, ma è proprio da lì che Yarmolenko lancia la rincorsa gialloblù. L'esterno si accentra portandosi dietro i neoentrati Aké e Wijndal e lascia partire un sinistro a giro che si insacca alle spalle di Stekelenburg. Un lampo che dà fiducia agli ucraini che trovano poco dopo anche il 2-2: punizione dalla trequarti di Malinovskiy, fin lì quasi nullo, e colpo di testa in solitario di Yaremchuk che batte Stekelenburg.
VINCE L'OLANDA - Una doppia sberla che, questa volta, dà la scossa all'Olanda che riguadagna campo, allarga gli esterni e proprio da qui trova il 3-2 finale: Aké dalla sinistra lascia partire un cross sul secondo palo dove si infila l'inesauribile Dumfries che di testa batte un anche qui colpevole Buschan non in grado di trattenere un tiro ampiamente alla portata. Questa volta i cambi di De Boer gestiscono i ritmi e alla fine è l'Olanda che si guadagna 3 punti fondamentali per la testa del girone C
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