Olanda: inizia processo ai minorenni accusati della morte di un guardalinee
Comincia domani a Lelystad in Olanda il processo nei confronti di 7 minorenni e un adulto, accusati della morte di un guardalinee. I sette giovani, di eta' compresa tra i 16 e i 17 anni e il padre di uno dei ragazzi avrebbero colpito a morte Richard Nieuwenhuizen, al termine di una partita di calcio giovanile. Se condannati i giovani potrebbero subire una pena detentiva di 2 anni mentre l'adulto rischia fino a 15 anni di carcere. Il guardalinee e' stato aggredito lo scorso 2 dicembre dopo la partita del campionato olandese under 17 tra il Buitenboys e il Nieuw Sloten ed e' morto il giorno dopo a causa delle ferite riportate durante il pestaggio. La rabbia dei ragazzi sarebbe scaturita da un fuorigioco, secondo alcuni testimoni. La morte di Nieuwenhuizen ha profondamente 'choccato' il calcio arancione e ha aperto un dibattito sulla violenza nel mondo del pallone. I periti dell'accusa sostengono che Nieuwenhuizen sia stato ucciso dalla violenza dei calci e dei colpi subiti, che avrebbero causato lesioni fatali alla carotide. Tuttavia, un perito della difesa ha rilevato che quest'ultima aveva un difetto genetico.