Okaka: 'A 22 anni mi davano per finito. Samp, che qualità!'
Ieri l'attaccante della Sampdoria Stefano Okaka ha risposto alle domande dei tifosi su Twitter. 'Stiamo facendo una grande rincorsa e siamo ad appena un punto dall'altra squadra genovese: non mi resta che dire che chi sarà più duro arriverà in fondo - le parole del giocatore riportate dal sito ufficiale blucerchiato -. Dicevano che a 22 anni ero un giocatore finito, solo in Italia si possono fare ragionamenti del genere: guardate Balotelli, a nemmeno 24 anni ha vinto tutto e viene considerato un bluff, pazzesco. Io ho lavorato duro, settimana dopo settimana, e ora sono qui a giocarmi le mie carte. Credo che in squadra ci siano molti giocatori che meritino la maglia della Nazionale: non sono molte le società che possono disporre di elementi come Gabbiadini, Soriano, Mustafi o Krsticic, che già a quest'età sono perni importanti in A. Cassano? Credo che Antonio sia, insieme a Totti, il giocatore più forte con cui abbia mai giocato. E proprio lui, parlando di Genova, mi ha detto: vai subito, non ci stare neanche a pensare. Quando sono arrivato qui mi ha sorpreso la qualità, soprattutto delle opzioni offensive. Penso che la squadra abbia un futuro roseo di fronte a sé, e con un pubblico così caldo e speciale non potrebbe essere altrimenti. Segnare a Marassi qualche giorno fa è stata una cosa indescrivibile'.
