Okafor: 'Non vedo l'ora di giocare con Leao. Ecco in che ruoli posso giostrare'
SUL SALISBURGO - "L’andata l’abbiamo giocata in casa, una grande partita in cui ho segnato. È stata una bella sfida, il Milan aveva molti giovani, ma ha provato a giocare a calcio. Al ritorno a Milano sono rimasto impressionato dall’atmosfera dei tifosi, da come hanno spinto la squadra per novanta minuti. È stato incredibile. Sono qui per dare il massimo, allenarmi duramente, migliorare e aiutare la squadra e non vedo l’ora di iniziare".
SU LEAO - "Lo conosco da un po’, ci siamo incontrati la prima volta che abbiamo giocato Svizzera-Portogallo e dopo, quando ho affrontato il Milan, abbiamo iniziato a scriverci e ci siamo scambiati le magliette. Ci sentiamo spesso via Facetime o con messaggi, è un bravo ragazzo sempre positivo. Mi parla del Milan come un grande club. Ci si allena con giocatori veloci, abili nel dribbling. Non vedo l’ora di stare con lui in campo e non solo fuori dal campo come prima".
SULLE QUALITA' - "Con le mie qualità e la mia velocità nell’uno contro uno, l’Italia rappresenta un passo in avanti e per questo sono pronto per giocare al Milan. Come ho già detto dieci volte, non vedo l’ora di iniziare"
SUL MONDIALE - "Giocare la Coppa del Mondo è un sogno per ogni giovane. Un sogno diventato realtà con un’atmosfera bellissima, abbiamo fatto bene e tutto questo lo metto nel mio bagaglio d’esperienza per migliorare, sono qui perché sono pronto per il prossimo step. Per fare bene, però, ci vuole disciplina, lavorare duramente ogni giorno per migliorare e io sono pronto. Abbiamo un’ottima squadra, con obiettivi importanti. A Los Angeles conoscerò i compagni. Sono ragazzi simpatici, alla mano, con un atteggiamento positivo e quello che voglio è entrare a far parte del gruppo, dare il meglio per dimostrare al mister, ai tifosi e a tutti che sono stato l’acquisto giusto".
SUL RUOLO - "Posso giocare a sinistra, a destra, in un attacco a due o unica punta, sono duttile e questo è un vantaggio. Mi piace giocare nello spazio, usare la velocità e i dribbling nell’uno contro uno, arrivando alla conclusione il prima possibile. Credo siano le mie qualità più importanti e voglio metterle in mostra".
SULLA FAMIGLIA - "Sono legato alla famiglia, sono sempre sorridente, estroverso, ho due fratelli più piccoli e una sorella con cui passo molto tempo. Mi rilasso molto, videochiamo la mia famiglia. Questo sono io“
SUGLI IDOLI - “Ho ammirato Kakà e Ronaldinho fin da piccolo, entrambi hanno avuto una grande carriera e io cerco di imparare da due leggende così. Spero di diventare come loro o anche meglio“.