Ogbonna a Napoli:| Antenucci e Cribari per il Toro
Cairo insiste: 10 milioni. Il Napoli rilancia: 7 più Cribari. Una parte dei soldi servirebbe per la punta del Catania.
Toro, se parte Ogbonna c'è Antenucci.
Non vuole farsi dettare i tempi e non vuole spendere 10 milioni di euro, ma il Napoli vuole avere Ogbonna dal Toro e fino all'ultimo tratterà con Cairo per garantirsi il difensore. Ieri Aurelio De Laurentiis ha confermato il pressing sui granata: "Non partecipo ad aste e Ogbonna possiamo prenderlo in qualsiasi istante, anche alla fine del mercato", ha commentato il presidente col suo entourage durante la visita all'Unione Industriale di Napoli. L'emergenza difensiva degli azzurri, però, costringe il ds Bigon a dover accelerare e scendere a patti col Torino.
Ieri c'è stato un nuovo contatto tra i due club e soprattutto una nuova offerta da parte del Napoli: 7 milioni di euro «cash» per avere tutto il cartellino del giocatore. Nei giorni scorsi si parlava di 4 milioni più Santacroce (già promesso al Lecce) per arrivare a Ogbonna, ma l'infortunio a Grava (rottura del crociato) ha bloccato la partenza di Santacroce. "Il ragazzo ha bisogno di giocarsi le sue carte - ha commentato Andrea D'Amico, procuratore dell'ex giocatore del Brescia - e le alternative ai salentini non mancano. Capisco anche la scelta di Bigon di bloccare la cessione visto l'infortunio di Grava: si attendono sviluppi".
Identica filosofia anima il Toro che continua a trattare la cessione del proprio talento, ma non vuole concedere sconti. Cairo chiede 10 milioni di euro e quelli vuole ottenere: propositi che ha ribadito anche al tecnico Lerda, prima della partita col Varese, per far capire che non si svende Ogbonna e che nell'eventualità sarebbe sostituito con un giocatore all'altezza. Il Toro valuta con positività la possibilità di avere Santacroce come contropartita tecnica, mentre il Napoli potrebbe rilanciare inserendo Cribari (ex Lazio e ai margini con Mazzarri) nella trattativa. Entrambi i difensori del Napoli giocheranno stasera titolari al San Paolo contro il Bologna in Coppa Italia, ma Cairo dalla cessione di Ogbonna vuole soprattutto soldi. Il difensore vale un tesoro, anche se difficilmente verrà reinvestito totalmente sul mercato di riparazione.
Al massimo a Petrachi potrebbero arrivare i finanziamenti per ingaggiare Mirko Antenucci dal Catania. L'attaccante, che l'anno scorso ad Ascoli segnò 24 gol in 39 partite, piace da tempo ai granata: la corte, però, si è fermata di fronte alle alte richieste del club etneo. Per Antenucci servono 3,8 milioni di euro, ma la situazione potrebbe cambiare in fretta. Oggi il suo procuratore incontrerà l'ad Lo Monaco per prolungare il contratto di un anno (dal 2012 al 2013) e fare il punto della situazione. "Con l'Atalanta sembrava tutto fatto - commenta il dirigente del Catania - poi l'affare è saltato. Ora ci sono due squadre di serie A (Chievo e Cesena, ndr) e tre di B (Toro, Reggina e Sassuolo) che sono interessate". Il Torino, che oggi darà Suciu al Gubbio (Lega Pro), punta a ottenere una comproprietà e da domani darà l'assalto ad Antenucci. "Ci incontreremo", garantisce Lo Monaco.
La priorità numero uno per il Toro, però, resta l'esterno. Il ds Petrachi in settimana cercherà di dare a Lerda il rinforzo promesso e ieri, nel club granata, la sensazione di avere Gabionetta in mano era forte. Dal Brasile, infatti, sarebbero arrivate al segretario generale Longo delle carte che proverebbero come il giocatore sia dell'Hortolandia e non del Crotone. Un asso in più per riportare Gabionetta in Italia dopo otto mesi, con la speranza che la lunga telenovela produca l'effetto sperato per il Toro e non un altro colpo di scena. In ogni caso l'alternativa al brasiliano è Pasquale Foggia (Lazio), ma ieri la squadra era soprattutto focalizzata sul come evitare un'altra Varese. Lerda dopo l'allenamento ha rivisto la partita coi giocatori e ha lanciato il suo appello: "Ora è il momento di restare ancora più uniti".