Offese a Moratti e Thohir, la Christillin si scusa: 'Non sono razzista, sono stata male interpretata'
Evelina Christillin, organizzatrice dei Giochi Olimpici di Torino 2006, amica di Andrea Agnelli e grande tifosa juventina, ha chiesto pubblicamente scusa a Erick Thohir per le dichiarazioni rilasciate negli scorsi giorni, con le quali aveva definito il presidente dell'Inter "un cicciobello indonesiano": "Non avevo alcuna intenzione di offendere il presidente dell'Inter, Erick Thohir, né tantomeno di denigrare Massimo Moratti, che conosco e stimo. Chiunque abbia letto i blog che da due anni pubblico sull'Huffington Post sa che si tratta di articoli di pura satira sportiva. Spero si capisca che non avevo intenzione di offendere nè di lanciare frasi razziste. Nessuno di coloro a cui, Thohir e Mazzarri compresi, ho dedicato in passato altri pezzi del genere, ha mai protestato. Se poi si estrapolano dal contesto complessivo solo alcune frasi, allora certo il senso può cambiare, se non addirittura risultare stravolto. Mi scuso se sono stata male interpretata e mi dispiace se il nome di una bambola, a me carissima da bambina, è potuta passare per un insulto razzista. Perciò, spero che si capisca che, davvero, non avevo alcuna intenzione di offendere nè tanto meno di lanciare frasi razziste. Aiuto da oltre trent'anni un'organizzazione torinese che si occupa di mediazione culturale e di soccorso materiale agli stranieri, e non credo proprio di poter essere assimilata a chi, spesso e volentieri dentro e fuori dai nostri stadi, assume toni e comportamenti ben diversi e più pericolosi dei miei"