Oddo: 'Retrocessione? Non sarebbe una tragedia, non siamo il Milan. Muntari...'
Massimo Oddo ha parlato della sfida che domani sera il Pescara giocherà a San Siro che a detto del tecnico degli abruzzesi è la squadra più in forma del campionato: ''Non siamo retrocessi, mancano 18 partite e nel calcio può succedere di tutto. Dobbiamo fare di tutto per curarci, non ci sentiamo spacciati. Sappiamo che la situazione è difficilissima, ma non tiriamo i remi in barca e pensiamo di avere le carte in regola per rialzarci. È un momento difficile anche per le assenze. La società ha fiducia in me? Se avesse voluto mandarmi via lo avrebbe già fatto. Ho firmato un contratto di 3 anni, se si dovesse andare giù ripartiremmo. Non retrocederebbe il Milan, ma il Pescara. Dispiace a me in primis che sono pescarese. Quello che devono capire i ragazzi è che devono dare il massimo on ogni partita, il 110%. Dobbiamo eliminare le paure e dare il massimo fino in fondo. Qualche anno fa la Juventus perse lo scudetto con 9 punti di vantaggio, quindi può succedere di tutto. Perché mollare o pensare già al prossimo anno? Io ho il dovere di crederci. Tutti noi certamente abbiamo fatto errori ma anche la fortuna non è stata dalla nostra parte. Abbiamo una discreta squadra con tanti giovani che tra qualche anno saranno in una grande squadra, siamo però entrati in un tunnel dal quale non siamo usciti. Nessuno dopo le prime partite avrebbe pensato di trovarsi ora a questo punto. Sicuramente abbiamo sbagliato nel nostro percorso ma sicuramente non siamo stati fortunati. Addetti ai lavori, non tifosi o giornalisti, a inizio campionato pensavano e dicevano che il Pescara potesse essere la squadra rivelazione. Resto convinto che questa squadra non valga i 6 punti fatti sul campo. È una annata storta, magari si gira...''.