"Non mi rendo conto ancora di aver riportato, insieme ad un gruppo di ragazzi fantastico ed al lavoro egregio della societa', il Pescara in serie A. Probabilmente, con la festa organizzzata per le vie della citta', realizzero' quanto fatto prima di concentrarsi sul prossimo obiettivo, ovvero mentenere la massima serie". Massimo Oddo fatica a metabolizzare l'impresa di aver ritrovato, con il suo Pescara, la Serie A. Un campionato che, l'ex terzino di Lazio e Milan, disputera' proprio sulla panchina degli abruzzesi. "Il presidente Sebastiani conosce il mio pensiero, la mia ambizione - spiega Oddo a Radio Incontro Olympia - Per questo resto in Abruzzo con la volonta' di mantenere l'ossatura della squadra inserendo elementi di esperienza ed altrettanta qualita'". Il Pescara perdera' pero' il suo bomber, Lapadula, corteggiato da diverse grandi: "Lo vorrei trattenere ma sicuramente andra' via, e' un attaccante fortissimo, nel pieno della maturita', pronto a giocare titolare in qualsiasi squadra della serie A. Anche nella Lazio, dove diverebbe l'erede naturale di Klose. Sarebbe il regalo ideale per il prossimo allenatore, aspettando di conoscerne il nome... Io non ho mai sentito ne' parlato con nessuno del club biancoceste come di nessun'altro club. Ripeto - conclude Oddo - resto al Pescara al 100%".
