Punto fermo del Pescara di Massimo Oddo, Rolando Mandragora ha attirato su di sé le attenzioni dei più grandi club europei. Dal Paris Saint-Germain che sognava un nuovo colpo alla Verratti, al Chelsea, su segnalazione dell'ex José Mourinho. Ma a spuntarla è stata la Juventus. Classe '97, di proprietà del Genoa, la prossima estate vestirà il bianconero. Il tecnico degli abruzzesi, Oddo, ha parlato proprio di Mandragora ai microfoni di Tuttosport: "Se è bravo? Eccome se lo è. Su di lui vi racconto una storia: il mio vice Marcello Donatelli lo ha allenato nella prima squadra Allievi del Genoa. Io guidavo la seconda, ci allenavamo insieme. E quando ci siamo trovati a Pescara lo abbiamo voluto fortemente. Cercavamo un'alternativa per il centrocampo ma lui, partita dopo partita, si è guadagnato la considerazione di tutti. Ha iniziato dalla panchina, ma una volta entrato non è più uscito". COME THIAGO MOTTA - Chi ricorda? Oddo non ha dubbi: "Mi ricorda molto Thiago Motta, fisicamente è come lui, ma il mio ragazzo è più play. Nel senso che fa giocare la squadra. E a me piacciono tanto i giocatori come lui. Consigli? Gli direi di restare con noi sino al termine della stagione, mi sembra la cosa più giusta per lui. Poi può prendere la strada importante. Ma deve giocare. Sono meglio 10-15 partite in una big di A che 35 in Serie B. Però. almeno quelle 10-15 le deve fare, altrimenti diventa tutto inutile".