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Occasione e pallino di Tiago Pinto: la Roma torna su Montiel, tutto dipende dalla Libertadores. River al bivio
NO AL RINNOVO - Terzino del River Plate, classe 1997, che oggi, primo gennaio, compie 24 anni: cresciuto nei Millonarios, di una stella dei Millonarios porta il nome, visto che il nonno scelse il secondo nome, Ariel, in onore del Burrito Ortega. Rifiutato il rinnovo di contratto da parte del club argentino, el Cachete, perché paffutello da bambino, è pronto a dire addio a chi lo ha cresciuto: in Europa c'è la fila, ma i giallorossi sono in cima ai suoi pensieri.
RIVER AL BIVIO - Tiago Pinto lo segue da sempre, Fonseca lo apprezza e il River Plate... riflette. I Millonarios sono a un bivio: o cederlo subito facendo cassa, oppure perderlo a zero a giugno. La logica direbbe la prima, ma c'è una Libertadores ancora da vincere: il River è in semifinale contro il Palmeiras, mentre dall'altra parte c'è il Boca Juniors di Tevez contro il Santos. Il 30 gennaio è prevista la finale al Maracanà (e se c'è un nuovo superclasico...), con un River che, se dovesse andare avanti, difficilmente si priverebbe di uno dei suoi punti di forza, che in Libertadores ha messo insieme 6 assist e un gol in 9 presenze. Logica e sentimento, River chiamato a una scelta. La Roma osserva, pronta ad approfittarne, a zero o con un'offerta al decisamente ribasso rispetto alla clausola (20 milioni di dollari) vista la scadenza. Montiel, River e Roma: un triangolo che si risolverà entro il 31 gennaio.