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Obiettivo di gennaio, incubo ad aprile: l'arciere Calaiò stende il 'suo' Palermo
VICINISSIMO AL PALERMO - 36 anni e 10 maglie indossate in carriera: Torino, Ternana, Messina, Pescara, Napoli, Siena, Genoa, Catania, Spezia e Parma. Presenze e gol ovunque, con la sua esultanza, diventato poi marchio di fabbrica, fatta partire dopo un gol sul prato del San Paolo, Mai, però, ha mimato arco e frecce con il rosanero indosso: c'è andato vicino, a gennaio, quando sia il giocatore che la dirigenza palermitana erano uscite allo scoperto. Il "vediamo" pronunciato dal giocatore in qualche sua intervista era una porta aperta per realizzare un sogno, "operazione che ha senso" del direttore sportivo dei siciliani Lupo un ulteriore passo incontro. Di mezzo, però, il Parma, che ha detto no all'operazione, tenendosi stretto il proprio numeo 9.
FATTORE DA A - Tre promozioni con Torino, Napoli e Siena, e ora spera di aggiungerne un'altra alla collezione. L'altalenante Parma, tra i suoi alti e bassi, è ora quinto a 5 punti dal secondo posto, che vorrebbe dire A diretta: 5 vittorie nelle ultime 6, brillantezza ritrovata nel momento più importante. Come le reti di Calaiò, che a 36 anni, per un obiettivo così importante da raggiungere, è pronto a scoccare nuove frecce senza guardare in faccia a nessuno. No, neanche al 'suo' Palermo.
@AngeTaglieri88