Nuovo stadio Roma, Legambiente torna ad attaccare
Le associazioni ambientaliste sono molto critiche nei confronti del progetto per il nuovo stadio della Roma. 'Si strumentalizza la passione dei tifosi per una speculazione edilizia - le parole di Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente, riportate dal quotidiano La Repubblica -. Nella zona insistono il depuratore e l'impianto di cogenerazione e teleriscaldamento, disciplinati quali Infrastrutture Tecnologiche. E ancora 31 ettari che oggi sono occupati dall'Ippodromo di Tor di Valle disciplinate quale Verde Privato Attrezzato, e 97 ettari di aree libere prospicienti all'Ippodromo come Agro Romano. Molte quindi sono le problematiche per l'area di Tor di Valle, che comprende aree agricole e vincolate non suscettibili di trasformazione urbanistica, se non con un'importante modifica dell'attuale piano regolatore. Il progetto infatti, necessitando di una variante, dovrà passare sia dagli organi comunali che da quelli provinciali e regionali oltre che dalle Sovrintendenze'.