Nuovo stadio Roma, Ignazio Marino: 'A Tor di Valle? Perfetto'
'Siamo favorevoli ad un nuovo stadio ma sempre e solo nel rispetto dei vincoli urbanistici e ambientali. Siamo convinti che oggi una società di calcio può, se ben gestita, rappresentare una vetrina per tutta la città. Nella Capitale la passione per il calcio rappresenta un fenomeno sociale, e la Roma è un'importante impresa economica. Oggi renderla competitiva a livello nazionale e internazionale è una vera opportunità ed uno stadio di proprietà, come insegnano Inghilterra, Spagna e Germania, è uno degli asset principali per le società'. Così Ignazio Marino, candidato sindaco del PD alle prossime elezioni amministrative di Roma, ai microfoni di Romanews.eu.
'Le infrastrutture sono indispensabili e devono essere costruite accanto e per lo stadio, tenendo sempre d'occhio il piano regolatore - afferma Marino -. Tor di Valle, dove già esiste lo stadio del trotto, potrebbe essere un sito adatto per un impianto e, tra l'altro, si sposa perfettamente con l'idea di politica urbanistica che ho e che si fonda sulla demolizione e ricostruzione. Lo stadio della Roma, come quello di altre società, deve essere un'opera utile per un intero quadrante della città. L'impianto, se edificato in quella zona, dovrà essere accompagnato dall'interramento del depuratore Alba, dalla trasformazione in metropolitana di superficie del treno Roma-Lido, e dalla sistemazione della via del Mare'.
'Simpatizzo per la Roma - ammette infine il senatore -. Un legame che ho scoperto da ragazzo grazie ad alcune bandiere giallorosse come Pruzzo, Conti e Nela che hanno militato nel Genoa, una delle due squadre della città dove sono nato. Il mio giocatore preferito? Questa è una domanda facile: il capitano, Francesco Totti. Però il mio pensiero va anche ad altri miti, che hanno indossato la maglia della Roma come Agostino Di Bartolomei e Giacomo Losi'.