A proposito del progetto del nuovo stadio della Roma, il quotidiano Il Tempo ha intervistato il noto architetto Massimiliano Fuksas. 'Non è un progetto, è un intruglio spaventoso: sembra un Olimpico imbruttito - le sue parole -. Oggi si fanno gli stadi molto eleganti, questo invece è di una rozzezza spaventosa. Lo può certificare qualunque rivista o studio d'architettura del mondo. Sembra un'arena di gladiatori. All'esterno hanno provato a ricreare un Colosseo in piccolo, con pietre e cemento armato. Poi ci hanno messo sopra una struttura leggera: è come se avessero unito insieme due cose totalmente differenti tra loro. Una roba del genere l'ho vista fare raramente. Ma chi l'ha disegnato? Mai sentito nominare questo Dan Meis. Gli americani hanno questa concezione della cultura italiana molto primaria. A questo punto copiassero integralmente il Colosseo, così viene meglio. Potevano andare da Norman Foster. È un architetto serio, bravo, che si fa pagare, e non credo che i costruttori romani siano abituati a questo. Parnasi? Con lui ho avuto delle pessime esperienze'. Fuksas ha parlato anche del vecchio progetto dello stadio della Fiorentina: 'Si è fermato perché manca un posto dove costruirlo: l'area individuata era un parco, ma c'era sempre di mezzo Ligresti. Poi la crisi economica c'è, inutile nascondersi'.