Nuovo stadio Roma, dall'XI Municipio: 'Ok, però la metro B...'
'Lo stadio della Roma rappresenta un importante investimento per la squadra e per i suoi tifosi, ma al contempo deve essere occasione di miglioramento del territorio fornendo quelle opere pubbliche senza le quali è impossibile rinvenire quell'interesse pubblico, propedeutico a che l'amministrazione autorizzi la trasformazione dell'area e dia l'ok al progetto'. Lo ha dichiarato poco fa Emanuela Mino, presidente del Consiglio dell'XI Municipio di Roma. 'Credo sia necessario che il sindaco Marino e l'assessore all'Urbanistica Caudo condizionino il via libera all'opera al prolungamento della Metro B, dal nuovo impianto alla stazione ferroviaria di Muratella, per il quale il contributo sinora previsto è nettamente insufficiente - le sue parole riportate dall'agenzia Italpress -. Opere come questa o come l'unificazione della via Ostiense con la via del Mare sino al Gra (già prevista), o come svincolo previsto tra l'asse stradale a servizio dell'area dello stadio e l'autostrada Roma-Fiumicino (ora riposizionato in zona a Parco dei Medici e non più nell'area protetta della Tenuta dei Massimi), permetteranno allo stadio della Roma di divenire vero strumento di trasformazione e riqualificazione urbana utile a tutta la città per trecentosessanta giorni all'anno. Ha fatto bene il Sindaco a sfruttare le sue vacanze per incontrare anche il presidente Pallotta (l'incontro si terrà domani a New York, ndr), al quale spiegherà che una mobilità sostenibile è una priorità per la città, un beneficio per chi si reca allo stadio della Roma e che la cubatura extra-stadio autorizzata sarà proporzionale al valore delle opere che l'amministrazione riterrà di interesse pubblico'.