Il progetto è pronto da due anni, la copertura finanziaria è assicurata ma l’avvio dei lavori ha una data ancora sconosciuta. Il nuovo stadio di Palermo vive una realtà virtuale tra immagini realizzate al computer e dimensioni da plastico da esporre con orgoglio. Le fotografie dell’impianto del futuro sono caricate sul sito ufficiale del club rosanero dallo scorso mese di luglio, ma ieri, per la prima volta a Palermo, Maurizio Zamparini lo ha presentato alla città. Scenario il Teatro Politeama e l’occasione il 'masterplan' di Confindustria dal titolo '14.11.11 Basta un giorno per cambiare Palermo'.

Applausi a scena aperta sotto lo sguardo anche del Governatore Raffaele Lombardo e filmato suggestivo proiettato sullo schermo, ma... c’è un ma a trasformare il sogno in realtà. 'Se non fosse per la burocrazia - ha detto Zamparini - i lavori per lo stadio partirebbero domani mattina. Nel nostro Paese ci troviamo di fronte al mostro creato dalla politica, e cioè la burocrazia. Il problema per la realizzazione concreta dello stadio è legato proprio a questo aspetto che ostacola il fare promuovendo il non fare. Per questo motivo invito a realizzare un assessorato del 'Buon Senso'. La parte finanziaria per la realizzazione dei lavori del nuovo impianto è già stata coperta, io non porterò a casa nulla, lo stadio sarà di proprietà del Palermo Calcio e dei palermitani'.

Uno stadio da 35 mila posti a sedere, fruibile sette giorni su sette con palestre, cinema, centro benessere e ristoranti. Un impianto all’avanguardia nato nell’immaginario del presidente del club rosanero il giorno in cui il suo Palermo affrontò in Germania lo Schalke 04. 'L’idea di realizzare lo stadio - ha svelato Zamparini alla platea del Teatro Politeama - è nata in occasione della trasferta europea di Gelsenkirchen (16 marzo 2006, ndr), quando giocammo con lo Schalke 04. Subito ci fu la volontà di realizzare una struttura simile a quel bellissimo stadio che è l’AufSchalke Arena. Dopo aver individuato l’area compatibile per la realizzazione dell’impianto (allo Zen, ndr), è stato redatto il progetto, per il quale però attendo ancora le autorizzazioni'.

(La Sicilia)