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    Nuovo stadio, Milan e Inter tremano: Sgarbi potrebbe mettere la pietra tombale sul progetto

    Nuovo stadio, Milan e Inter tremano: Sgarbi potrebbe mettere la pietra tombale sul progetto

    • Redazione CM
    Mentre Milan e Inter continuano a dialogare col Comune di Milano dopo il ‘sì condizionato’ arrivato nella sala consigliare in merito alla costruzione del nuovo stadio, un nuovo pericolo si scaglia all’orizzonte. Anzi più che nuovo, l’ostacolo è assai vicino. Sì perché ai primi di gennaio verrà nominato il nuovo presidente della soprintendenza dei Beni Culturali, e così la minaccia di Vittorio Sgarbi potrebbe diventare realtà. Quale minaccia? Quella di mettere un vincolo per la tutela del Meazza. Così il progetto dei due club meneghini naufragherebbe definitivamente.

    I FATTI - Lo scorso giovedì il Consiglio Comunale ha detto sì al nuovo stadio a San Siro facendo ponendo però tre paletti: 70mila nel nuovo impianto, un aumento importante del verde, e 40 milioni di euro da spendere per la riqulificazione dell’intero quartiere. Condizioni realizzabili, ma a spaventare Milan e Inter è il Ministero della Cultura nei panni di Vittorio Sgarbi. Se quest’ultimo, sottosegretario alla Cultura, riuscisse nell’intento di porre un vincolo sull’attuale San Siro, ecco che un abbattimento dell’impianto diventerebbe impossibile. Un bel guaio, e nelle due dirigenze, rivela La Repubblica, un po’ di preoccupazione c’è. Insomma Sgarbi rischia di mettere la pietra tombale su un progetto sul quale i club di Milano stanno lavorando ormai da anni.     
     

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