Nuovo stadio a Firenze: l'esito della prima conferenza
Un incontro, a quanto si apprende, assolutamente preliminare e legato ad aspetti prettamente tecnici: un tavolo molto affollato, al quale hanno erano presenti davvero tutti: rappresentanti di Fiorentina, Comune di Firenze, Regione Toscana, Provincia di Firenze, Comune di Scandicci, di Campi, di Sesto Fiorentino, Mercafir, sovrintendenze, Arpat, Asl 10, Enel, Publiacqua,Quadrifoglio, Telecom, Toscana Energia, Autorità di bacino del fiume Arno, Consorzio di bonifica 3 medio Valdarno, Autorità idrica Toscana 3 del medio Valdarno, Ato Toscana centro. Per la Fiorentina c’era Daniela Maffioletti, consigliere d’amministrazione e manager presso la Immobiliare DE.IM. Srl, immobiliare che fa capo alla Famiglia Della Valle: una presenza di peso, importante, che fa pensare ad alcuni che la società dei Della Valle voglia fare sul serio
e voglia fare presto con il nuovo stadio.
Dal confronto non sono emersi dettagli tecnici rilevanti. Fermato dai cronisti per la scale di Palazzo Vecchio, il dirigente Giacomo Parenti si è limitato a declinare ogni risposta: “praticamente è già fatto il nuovo stadio”, ha scherzato. In realtà la strada che porterà alla costruzione della struttura tanto ambita dai fiorentini è ancora molto lunga. Non solo perché la conferenza di servizi prevede ancora molti incontri, per setacciare e rivedere attentamente ogni dettaglio della proposta viola (il prossimo sarà il 10 novembre) ma anche perché di mezzo c’è la questione Mercafir. La Fiorentina ha fatto capire, mettendolo nero su bianco nel progetto, che intende usare per il piano di realizzazione e riassetto dell’area dove sorgerà, tutto lo spazio a disposizione. Il che significa che non ne resterà alcuno per ospitare il mercato ortofrutticolo. La cui esistenza, sul territorio comunale però rimane, come ebbe a dire il sindaco Dario Nardella in Consiglio comunale, una priorità per la città. Se passerà, alla fine la linea del Fiorentina dove spostarlo dunque? Il tema è delicato, perché ci sono in ballo tanti posti di lavoro ed un pezzo importante dell’economia fiorentina. Proprio per questo, il 20 novembre, gli assessori all’urbanistica Elisabetta Meucci e quello alle attività produttive Giovanni Bettarini incontreranno gli operatori e i rappresentanti della Mercafir. Senza però avere, è la stessa Meucci a confessarlo al quotidiano La Nazione, “risposte in tasca. Di sicuro sappiamo che a Firenze non esistono, al momento, aree di proprietà comunale sufficientemente grandi per accogliere il mercato. Sempre che questo sia l’esito a cui si arriverà: la conferenza di servizi è appena cominciata, e possono esserci cambiamenti in corso d’opera”. Dunque, conclude l’assessore “parlare di spostamenti della Mercafir, per ora è prematuro. Il 20 ascolteremo le proposte degli operatori. E non sarebbe male se in questo pezzo della partita fosse coinvolta anche la Fiorentina”.