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    Nuovo inno, aspettando 'Pazza Inter'

    Nuovo inno, aspettando 'Pazza Inter'

    'Nerazzurri siamo noi' è il titolo di una nuova canzone dedicata all'Inter, che intanto sta definendo gli ultimi dettagli dell'accordo economico con Rosita Celentano per tornare a far suonare l'inno 'Pazza Inter amala' allo stadio di San Siro

    GIANFELICE FACCHETTI la presenta in anteprima alla Gazzetta dello Sport: "Quando pochi mesi fa salutammo Javier Zanetti in Sala Montanelli, vista la sua passione per il canto, lo invitai a dare voce alle parole di un nuovo inno di cui si sentiva urgenza a tutte le latitudini dell'interismo. Il testo c'era già ed era molto bello, l'aveva lasciato Fabrizio Canciani, scrittore e cantautore bauscia che aveva fatto a spallate con la SLA fino alla scorsa primavera. Non era la prima volta che all'Inter dedicava canzoni, da Bonimba giù fino a Pancev, dalla magia di San Siro aveva succhiato patimenti e splendori rimescolandoli in motivetti e spartiti fino all'ultima fatica 'Nerazzurri siamo noi'. Una storia in cui trovano posto Prisco, Veleno Lorenzi, il triplete, la formazione della Grande Inter scandita da Pizzul e Zanetti: una processione festosa a due tinte, seguita da fedeli danzanti sulle note di un rock'n'roll cantato da Ricky Gianco. Autore della musica è Stefano Covri che con Fabrizio ha condiviso palchi e piazze per tanti anni, fino a ultimare questo lavoro incompiuto destinato a colmare il vuoto lasciato da Pazza Inter, sparito quando l'eco delle vittorie non si era ancora placata. E' stato un po' come se nel mezzo di una festa qualcuno avesse spento di colpo la musica. Eppure al di là di un ritorno che sarebbe gradito ai più, in questa fase di cambiamento sarebbe bello ritagliare un posto anche per una nuova canzone che non farà fatica a farsi apprezzare a San Siro. Dopo poche note, guardiamo gli occhi dei nostri vicini di posto e dei ragazzi in campo: brillano? Sprizzano energia e voglia di correre? Vale la pena provare perché è una cosa fatta come si dice a Milano, cunt un peu de sentiment, non toglie nulla, aggiunge solo passione. Se all’Inter dedico una nuova poesia d’amore sarà contenta, immagino poi ne vorrà ascoltare un’altra ancora e via così fino a non stancarsi mai... Mettiamo il disco già domenica, solo un po’ di volume e il gioco sarà fatto!". 

    TESTO DELLA CANZONE - "Nata in quel ritrovo degli artisti lo si sa, così son gli interisti, fuori il cielo era stellato e i colori ci ha ispirato. Nerazzurra, notte a primavera come ogni singola bandiera, nerazzurra come Prisco quella che io preferisco. Qui, giocatori d'ogni nazione parlano la lingua del pallone e ciò che conta in fondo è che siamo tutti fratelli del mondo. Nerazzurri siamo noi ma che ne sapete voi della logica follia dell'alone di magia. Nerazzurri siamo noi, ma che ne sapete voi solo noi su quella vetta con la magica tripletta. Certo, sì lo so siamo esigenti pretendiamo spesso dei talenti o solo un goccio di 'Veleno' con i suoi dribbling sul terreno. Giocano i bambini del pianeta, l'Intercampus è una cometa da seguire sui tacchetti nel ricordo di Facchetti sulle orme di Zanetti. Qui, giocatori d'ogni nazione parlano la lingua del pallone e ciò che conta in fondo è che siamo tutti fratelli del mondo. Nerazzurri siamo noi, ma che ne sapete voi di una vita sempre in A storia che non finirà. Nerazzurri siamo noi, ma che ne sapete voi solo noi su quella vetta con la magica tripletta. Nerazzurri siamo noi, ma chi diavolo siete voi. Siam maestri d'ironia, siamo immuni alla follia". 
     


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