Nuovo Ferraris, il Comune: 'Da Samp e Genoa ci aspettiamo l'ok'. Oggi l'incontro decisivo?
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"Ci aspettiamo che i due club ci dicano che si va avanti per presentare il progetto e avviare l'iter nei tempi giusti" è la posizione del Comune, come conferma l'assessora allo sport del Comune di Genova Alessandra Bianchi a Il Secolo XIX. Nella riunione di oggi saranno presenti, oltre a Bianchi, anche il Sindaco Marco Bucci, i due presidenti Manfredi e Zangrillo, gli amministratori delegati Fiorella e Blazquez, lo chief strategy office rossoblu Alessandro Galleni e il direttore operativo blucerchiato Alberto Bosco. Di recente il Pimo Cittadino genovese aveva sollecitato Samp e Genoa ad accelerare i tempi. L'obiettivo era quello di candidare il Ferraris ad ospitare gli Europei 2032, divisi a metà tra Italia e Turchia. Il Genoa aveva potuto muoversi per primo, seguito subito dalla Samp, che ha mostrato interesse appena risolte le questioni societarie dopo l'addio ormai definitivo di Ferrero.
In questo senso, il vertice dello scorso 23 febbraio era stato cruciale: Samp e Genoa avevano manifestato la volontà di procedere inseme nella ristrutturazione, impegnando grandi risorse. Complessivamente si parla di 100 milioni di euro. Le strade per il futuro sono quelle della vendita ai due club, oppure della concessione a 99 anni. Ora servirà lo sprint finale, come conferma lo stesso Manfredi: "Ci siamo accordati per avere tutti incontri produttivi e propositivi, è nell'interesse diGenoa, Sampdoria e Comune attivare la costruzione dello stadio nei tempi più stretti possibili. E questo è uno degli incontri che ci porterà auspicabilmente lì. Per noi è uno dei tasselli fondamentali. Abbiamo comprato la Sampdoria anche perché c'era la possibilità di comprare lo stadio che deve essere una fonte di reddito. Dobbiamo definire il progetto, c'è un ottimo concept sviluppato già in un discreto dettaglio, ora bisogna calarlo in un progetto esecutivo"