Nuovo calcio italiano:| Dopo la pace Lega-Aic
Uno “sportello istituzionale” presso la Presidenza del Consiglio per affrontare con il Coni, la FIGC, la Lega di Serie A e l’Associazione calciatori i problemi per “accelerare alcuni iter legislativi che interessano il mondo dello sport e in particolare il calcio”: legge 91, nuovi stadi, protezione dei marchi. Sono i contenuti dell’iniziativa assunta dal presidente del CONI Petrucci che, insieme al segretario generale Pagnozzi, ha incontrato oggi a palazzo Chigi il sottosegretario con delega allo sport Rocco Crimi.
C’è già una data dell’incontro per l’apertura del tavolo istituzionale che sarà presieduto dal Sottosegretario alla Presidenza Gianni Letta: lunedì 5 settembre. Ma nella sua nota, il CONI avverte di aver concordato la riunione “al buon esito della trattativa tra Lega di Serie A e Associazione calciatori” sul rinnovo dell’accordo collettivo. E giovedì prossimo, è programmata l’Assemblea delle venti società del massimo campionato.
Petrucci e Abete hanno concordato anche sull’esigenza di chiedere l’intervento del Governo su temi decisivi e ancora aperti per il calcio professionistico e nella lettera inviata oggi, infatti, il numero della FIGC sottolinea la necessità di una spinta riformatrice finalizzata allo sviluppo e alla crescita dell’intero sistema. Nelle ultime ore,in vista dell’Assemblea di giovedì prossimo a Milano, la FIGC ha inviato a Beretta e alle venti società della Lega di Serie A l’intera documentazione (corredata da 34 allegati) che ricostruisce il lavoro di mediazione svolto dalla FIGC in questi mesi di trattativa attraverso 15 successivi incontri: nella lettera di accompagnamento, Abete richiama -come aveva già fatto ieri parlando con Beretta e con Tommasi- l’esigenza che l’11 settembre si giochi, alla luce di un negoziato che pone ormai Lega e Aic a un passo dalla firma del nuovo accordo collettivo.