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Milanmania: Taarabt va riscattato!
Sembra un paradosso ma non lo è. Trovarsi a spiegare le ragioni di una sconfitta che brucia, tantissimo, per come è arrivata e per come la squadra si è espressa non è operazione semplice. Ma dietro il ko interno con l'Atletico Madrid di Simeone, che rischia di pesare come un macigno sulle ambizioni europee del Milan, ci sono le solite valutazioni che hanno accompagnato il periodo recente della squadra rossonera e le scelte compiute dalla società in sede di calciomercato. Ancora una volta, in una competizione che non ammette errori, sono tornati a galla i soliti difetti di concentazione sulle palle inattive (nonostante un Rami quasi perfetto fino all'episodio del gol di Diego Costa) e l'assenza tra i pali di un giocatore affidabile. A conti fatti, in una partita in cui le chiare occasioni da gol non sono state poi molte, a fare la differenza sono stati il miracolo di Courtois su Poli nel primo tempo e l'insicurezza di Abbiati su quel pallone impennato da Abate e raccolto dall'attaccante colchonero.
ECCO I RIMEDI PER GIUGNO - L'attuale numero 1 rossonero, nonostante le diverse indecisioni che hanno caratterizzato le sue ultime stagioni, prolungherà per un altro anno e sarà raggiunto dall'ex cagliaritano Micheal Agazzi, l'ennesima operazione a costo zero che non risolverà però la situazione in maniera definitiva. Lo stesso ragionamento vale per il reparto difensivo, con la dirigenza milanista che ha intensificato nelle ultime ore i contatti col centrale del Paris Saint Germain Alex. Due buoni giocatori ma non quello di cui ha bisogno realmente il Milan per tornare competitivo in prospettiva futura sia in campionato sia in ambito internazionale.
RAMI E TAARABT VERSO IL RINNOVO - Nella triste serata di San Siro e in un contesto di gruppo che rimane tecnicamente inadeguato per puntare a grossi traguardi, vanno comunque sottolineate le prestazioni di due degli ultimi arrivati dal mercato di gennaio: Rami e Taarabt, due autentiche scommesse di Adriano Galliani, che a giugno potrebbe decidere di riscattare entrambi dai rispettivi club di appartenenza. Un investimento complessivo da 13 milioni di euro (anche se l'ad rossonero proverà sicuramente a trattare cifre al ribasso con Valencia e QPR) per due giocatori che, a livello di spirito e di qualità, hanno portato una ventata di novità nella formazione di Seedorf. In questo momento, il difensore francese è il centrale che regala maggiore affidabilità all'allenatore olandese (rispetto agli svagati Bonera, Mexes e Zapata), mnetre il trequartista marocchino continua a stupire per la sua capacità di puntare l'uomo e creare la superiorità numerica.
ECCO I RIMEDI PER GIUGNO - L'attuale numero 1 rossonero, nonostante le diverse indecisioni che hanno caratterizzato le sue ultime stagioni, prolungherà per un altro anno e sarà raggiunto dall'ex cagliaritano Micheal Agazzi, l'ennesima operazione a costo zero che non risolverà però la situazione in maniera definitiva. Lo stesso ragionamento vale per il reparto difensivo, con la dirigenza milanista che ha intensificato nelle ultime ore i contatti col centrale del Paris Saint Germain Alex. Due buoni giocatori ma non quello di cui ha bisogno realmente il Milan per tornare competitivo in prospettiva futura sia in campionato sia in ambito internazionale.
RAMI E TAARABT VERSO IL RINNOVO - Nella triste serata di San Siro e in un contesto di gruppo che rimane tecnicamente inadeguato per puntare a grossi traguardi, vanno comunque sottolineate le prestazioni di due degli ultimi arrivati dal mercato di gennaio: Rami e Taarabt, due autentiche scommesse di Adriano Galliani, che a giugno potrebbe decidere di riscattare entrambi dai rispettivi club di appartenenza. Un investimento complessivo da 13 milioni di euro (anche se l'ad rossonero proverà sicuramente a trattare cifre al ribasso con Valencia e QPR) per due giocatori che, a livello di spirito e di qualità, hanno portato una ventata di novità nella formazione di Seedorf. In questo momento, il difensore francese è il centrale che regala maggiore affidabilità all'allenatore olandese (rispetto agli svagati Bonera, Mexes e Zapata), mnetre il trequartista marocchino continua a stupire per la sua capacità di puntare l'uomo e creare la superiorità numerica.