Nuova Roma, vecchia Roma
La nuova stagione della Roma è cominciata ufficialmente sotto la pioggia. Alle 18,40 il pullman proveniente da Bolzano è arrivato davanti al piazzale dell'hotel Hinteruber, dove la nuova squadra giallorossa resterà fino a martedì 26. Un centinaio di tifosi ha atteso l'ingresso dei giocatori in albergo. Un benvenuto silenzioso per l'inizio di una stagione contrassegnata ancora da molti enigmi. Oscurate anche le telecamere di Roma Channel per uno sciopero a tutela dei lavoratori che da due mesi non percepiscono lo stipendio. Le immagini del ritiro potranno essere riprese solo da Sky e dal canale tematico che hanno acquistato i diritti in esclusiva.
Volti nuovi solo nello staff tecnico, con Luis Enrique e i suoi uomini e nello staff medico, con il professor Gimignani e i suoi collaboratori. Un tuffo nel passato con Franco Tancredi, che qui veniva ad allenarsi da giocatore ai tempi di uno scudetto indimenticabile. Un velo d'argento sui capelli segna il tempo che passa.
Franco Baldini avrebbe riportato volentieri a Roma anche Massimo Neri, il preparatore atletico che ha seguito Capello in Inghilterra, ma in quel ruolo Luis Enrique aveva già i suoi uomini. Si riparte e la nuova Roma resta nell'immaginario collettivo dei tifosi. I nuovi acquisti arriveranno, quando saranno ufficializzati.
I giocatori si sono sistemati nelle camere dell'hotel, quasi tutti in singola. Dividono le stanze solo i giovani, Julio Sergio e Lobont, Rosi e Menez, Cicinho e Juan. Alla reception accanto ai nomi di Brighi e Curci ci sono due ics, in attesa dei primi due nuovi acquisti. Sicuro l'arrivo di Josè Angel Valdes, mercoledì 20, il terzino scelto da Luis Enrique che avrà il compito di sostituire Riise, il norvegese che era entrato nel cuore dei tifosi. L'altro sarà il portiere Kameni, il camerunese sul quale ha scommesso la Roma.
IL CAPITANO -Si riparte da Totti, alla sua ventesima stagione in giallorosso. L'umore non è dei migliori e non fa nulla per nasconderlo. Il capitano spera di poter giocare in una squadra competitiva e che ci sia qualche certezza in più. Finora non sembra essersi calato nel nuovo progetto. Gli ci vorrà un po' di tempo. Un paio di tifosi provano ad attirare la sua attenzione.«A Capità, pure quest'anno pensace te». Non accenna neppure un sorriso. Da questa mattina cominceranno gli allenamenti. Due ogni al giorno, si fa subito sul serio. Luis Enrique ha dimostrato di avere idee chiare, già a Trigoria. Ha introdotto subito i lavori con il pallone, ad alta intensità. Tra i suoi collaboratori, alcuni, i preparatori atletici, sono giovanissimi. Avranno bisogno di un po' di tempo per calarsi nella nuova realtà. Pochi minuti dopo l'arrivo a Brunico, Lucho e gli uomini del suo staff sono andati a visionare il campo di allenamento. Nonostante il temporale lo hanno trovato in ottime condizioni.
STUDIO -In attesa di una fisionomia definitiva della nuova Roma, Luis Enrique studia i suoi giocatori. Qualcuno si è presentato in ritiro in buone condizioni, altri sono un po' acciaccati. Ci vorrà qualche giorno per ritrovare la forma. La Roma riparte e ci sono situazioni non risolte. Il contratto in scadenza di De Rossi, la volontà di Vucinic e Menez di cambiare aria. Ma intanto si ricomincia con loro, in attesa di fare chiarezza e dei nuovi che arriveranno. La Roma è un laboratorio, una cantiere aperto. Difficile fare previsioni. Certo è che proprio i giocatori in bilico, insieme a Totti e a un Borriello che non ha paura di mettersi in gioco, rappresentano ancora le piùimportanti certezze.