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    Nuno Espirito Santo: 'Il Mestalla mi ha sempre fischiato. Non aveva senso proseguire'

    Nuno Espirito Santo: 'Il Mestalla mi ha sempre fischiato. Non aveva senso proseguire'

    "Il Mestalla mi fischiò già il giorno della mia presentazione, la cosa più logica era lasciare".  Dopo essersi dimesso da allenatore del Valencia, Nuno Espírito Santo è apparso in conferenza stampa per salutare ufficialmente la squadra. "Ringrazio i tifosi per gli applausi e l'appoggio alla squadra quando le cose non andavano bene. Grazie anche a Peter Lim (il presidente, ndr), che per primo mi ha dato l'opportunità di allenare il Valencia per quasi 500 giorni".

    LA GUERRA CON L'AFICION - Sulla campagna Anti-Nuno che aveva preso piede in città negli ultimi tempi, il portoghese ha dichiarato: "Non so se esistesse una campagna contro di me. Quello che so è che il giorno della mia presentazione fu una sorpresa vedere che il Mestalla già mi fischiava. Rimasi molto sorpreso e, guardandomi indietro, quello poteva essere un segnale logico per farmi smettere". Infine, un'ultima stoccata alla tifoseria. "Sapevo che i tifosi del Valencia fossero esigenti, ma ci sono stati momenti in cui non hanno sostenuto la squadra. Si sono scagliati solo contro l'allenatore. Ora mi auguro che sostengano di più i loro gicatori".

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