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Nunez si consacra ad Anfield: vale quanto Haaland e Vlahovic e per la Serie A è già un rimpianto
PRESTAZIONE MONSTRE - Alla fine il tabellino recita soltanto un gol, tra l'altro una piccola perla scattando in verticale sul filo del fuorigioco e poi aprendo il piattone per superare all'angolino Alisson da posizione defilata. Ma la prestazione del bomber uruguaiano classe 1999 va oltre il tabellino. Praticamente gioca a tutto campo, svariando dal centro dell'area all'esterno e di gol ne avrebbe segnati anche altri due, annullati per fuorigioco, ma di pregevolissima fattura, una in pallonetto dal limite e l'altro in spaccata da bomber d'area, chiudendo la serata con un destro al volo su cui Alisson è stato costretto a volare per dire di no.
VALE QUANTO HAALAND E VLAHOVIC - Un 9 puro? Non proprio data la grande capacità di svariare su tutto il fronte d'attacco, ma sicuramente un bomber di razza. E quando si parla di Vlahovic e Haaland come centravanti dal futuro assicurato, come la nuova generazione di bomber di altissimo livello, anche Nunez dovrebbe essere inserito in elenco. Il suo idolo era Cavani, anche se lui conferma che: "Il nostro stile di gioco è differente", ma come il Matador di Palermo è già pronto a spiccare il volo in una grande piazza d'Europa.
RIMPIANTO SERIE A - "Futuro? Per ora penso a finire la stagione col Benfica poi si vedrà" ha dichiarato a fine gara ieri, segno che il mercato sta già chiamando e, purtroppo per la Serie A, i corteggiamenti passati di Inter, Milan e Juve oggi non possono che rappresentare un rimpianto. Tutti e tre i club si sono avvicinati a lui da diverso tempo, l'Inter era addirittura arrivato a bloccarlo per 25 milioni di euro, cifra che allora non fu approvata per questioni di bilancio. Oggi vale almeno il triplo e difficilmente i nostri top club (contando che la Juve ha già preso Vlahovic per la stessa cifra) potranno permettersi questi investimenti.