Novaramania:| Adesso viene il bello
Con la cessione di Bertani alla Sampdoria si è di fatto chiusa l'era del doppio salto del Novara dalla Lega Pro alla serie A. L'attaccante di Legnano ormai era considerata una delle bandiere dalle parti di Novarello e forse anche per questo - oltre che per uno stipendio sicuramente maggiore - ha deciso di lasciare all'apice della sua carriera azzurra. I gemelli del gol dunque si sono divisi completamente, uno a Palermo e l'altro a Genova, lasciando Tesser con un attacco completamente da inventare. Cosa che nella massima serie è tutt'altro che semplice, ma senza dubbio stimolante.
E' tempo del MaMeMo, Mazzarani-Meggiorini-Morimoto, un tridente inedito con l'intesa tutta da affinare ma allo stesso tempo intrigante. Tra gli addetti ai lavori comincia a circolare qualche naso storto di troppo e qualche sorriso, come a dire 'ma dove volete che vadano', che sicuramente altro non fa che aiutare un gruppo nuovo ma fondato su basi solide: Ujkani in porta, Lisuzzo in difesa, Porcari e Rigoni a centrocampo e capitan Rubino in attacco, che giocherà poco ma farà sentire la sua presenza nello spogliatoio.
D'altronde tutti - da Accornero al giardiniere di Novarello - hanno esaltato il gruppo alla fine della strepitosa scorsa stagione. Un gruppo che arrivava in blocco dalla Lega Pro e su cui pochi avrebbero davvero scommesso a inizio stagione. E quale miglior occasione per dimostrare che l'unità di squadra è più decisiva del singolo giocatore? Ma a Novara si sono abituati a stupire, lo sanno fare i giocatori e lo sa fare la società, che ai vecchi abbonati non ha aumentato il costo della tessera annuale. Chapeau!