Novaramania:| Partiamo subito forte
Palermo in casa, Chievo e Cagliari fuori. Probabilmente dalle parti di Novara ci aspettavamo sì un inizio difficile, ma in altri termini. Nell'esordio nella massima serie per molti dei tifosi azzurri presenti in tribuna (che la A a Novara non l'hanno mai vista), nella consapevolezza di un cammino tortuoso dalla prima all'ultima giornata, in tanti ci aspettavamo subito una partenza col botto. Un Inter o una Roma subito, qualche big match già prima della sosta per la Nazionale. Invece no: per ospitare il primo top club - l'Inter - bisognerà aspettare il primo turno infrasettimanale in programma il 21 settembre. Peccato, ma guai a considerare l'inizio di campionato più soft di quello che in realtà non è.
Si parte subito male in casa col Palermo, la squadra più avanti di tutti nella preparazione, in quello che potrebbe essere un derby dell'ultima ora. Il Novara ha infatti indicato nel Barbera - la casa dei rosanero - lo stadio per l'eventuale partita casalinga se i lavori dello stadio non dovessero essere ultimati. Un ritorno a casa per Gonzalez e Brichetto, una rimpatriata per Garcia, Ujkani e Morganella, ma non sarà la più facile delle partite, anzi, proprio per la questione Europa League. Subito dopo la Nazionale poi due trasferte: Verona col Chievo e Cagliari, il primo vero crocevia della stagione. Partire bene darebbe quello slancio necessario a prendere velocità in una parte centrale povera di grandi match (la Roma arriva solo all'undicesima) e a incamerare punti preziosi da usare come scorta nel finale tanto entusiasmante quanto drammatico.
Il più grande dei sogni per i tifosi azzurri (e non solo) sarebbe quello di arrivare alla partita col Parma dell'11 aprile 2012 con un ottimo bottino di punti per poter affrontare con relativa tranquillità un finale di stagione da sogno, se confrontato con le annate in Lega Pro, o da incubo, se rapportate al prossimo futuro. Cinque big match nelle ultime sei partite, con la sesta che sulla carta ha tutta l'aria di essere un match chiave per la salvezza: Lazio, Napoli, Juventus, Fiorentina, Cesena e chiusura a San Siro col Milan. Da urlo, tutto sommato. Ma è inutile parlare prima, tanto a Novara il fischio d'inizio del 28 agosto contro il Palermo lo aspettiamo da una vita, tutto il resto è aria fritta.