Se non si riesce a vincere in casa contro una squadra che in trasferta non aveva mai segnato prima di arrivare al 'Piola' (dove segnano tutti), e che per tutto un tempo rimane in dieci, salvarsi è veramente difficile. E poteva andare peggio visto che a un quarto d'ora dal termine il tabellino recitava Novara-Palermo 0-2. Poi la rimonta, in qualche modo, e il rischio beffa nel finale scongiurato da un destro sconsiderato di Bertolo che poco prima ne aveva messo in rete uno decisamente più difficile. Cosa resta in mano al Novara della partita? Il carattere dimostrato e invocato a gran voce da una curva rigenerata negli uomini e più esigente rispetto a inizio stagione.

'Tirate fuori i c...' è risuonato al 'Piola' come non si sentiva da tre anni ormai. Forte, preciso, chiaro. Accolto fortunatamente dai giocatori, che hanno corso fino all'ultimo secondo cercando di sopperire all'evidente mancanza di tecnica. Solo quello resta a Tesser, che con gli infortunati che ha è costretto a fare i salti mortali per mettere una squadra in campo al limite della decenza. Il carattere però a questa squadra non è mai mancato, anzi. Mancano i punti, quello sì; manca cattiveria agonistica, manca anche un po' di fortuna a dir la verità, ma la buona sorte va conquistata sul campo. La salvezza a oggi è un miraggio, perché anche solo per lottare con le altre sarebbe d'obbligo rinforzare ogni reparto di un paio di elementi. La difesa prende gol sempre e comunque dando l'impressione di incredibile fragilità e inesperienza. Il centrocampo corre molto ma spesso è confusionario e con qualità limitate.

Per non parlare dell'attacco, che di questo passo non arriverà a segnare le dieci reti complessivamente. Rubino ci mette il cuore, ma in serie A non basta. Meggiorini ha rotto con l'ambiente, che col Palermo ha fatto trasparire tutta l'insofferenza verso l'impegno dell'ex Bologna. Morimoto corre ma rientra dall'infortunio e comunque è l'unico ad aggredire gli spazi. Granoche e Mazzarani, più il primo del secondo a dir la verità, fanno fatica. Si salvano in pochi di fatto. Paci in difesa dà un minimo di sicurezza. Ujkani non ha troppe colpe. Rigoni invece è l'unico che sta dimostrando di poter stare in serie A senza troppe discussioni, in una squadra a cui non rimane che aggrapparsi al carattere per poter sperare. Fino a quando le gambe gireranno, poi sarà un mistero.