Prova di forza del Novara che, con un secondo tempo superlativo, sul proprio terreno di gioco supera il Livorno per 4-1. Ospiti in vantaggio alla prima occasione al 40' del primo tempo. Dionisi si infila centralmente tra le maglie larghe della difesa azzurra e concretizza al meglio il passaggio filtrante di Iori. Tesser nella ripresa gioca la carta Gonzalez, al posto di Rubino: per il Novara, la mossa vincente. L'argentino al 53' recapita sulla testa di Rigoni, direttamente da calcio d'angolo, la palla del pareggio. Quindici minuti più tardi i piemontesi ribaltano il risultato. Bertani fa da sponda per Motta che di destro calcia, da posizione defilata, con precisione sul secondo palo. Al 68' arriva anche la terza rete: contropiede fulmineo della squadra di Tesser avviato da Motta e concluso con un triangolo Bertani-Gonzalez che porta l'argentino in gol. Al 60' Gonzalez restituisce il favore al compagno e Bertani non ha difficoltà a realizzare la rete del definitivo 4-1, quinto sigillo personale per il bomber dei piemontesi. 

NOVARA

Il tecnico del Novara, Attilio Tesser: 'Abbiamo visto un grande Novara. Mi sembra eccessivo parlare di reazione dopo il loro vantaggio: la realtà è che abbiamo sempre avuto un mano le redini del gioco. Nel primo tempo non siamo riusciti a concretizzare le occasioni che abbiamo creato, mentre nella ripresa ci è riuscito tutto bene. Mi aspettavo un Livorno tosto, tonico e bravo nelle ripartenze. Siamo stati bravi noi a non concedergli quasi nulla. Stiamo proponendo un buon calcio e abbiamo una condizione psico-fisica eccellente. Oggi ci mancavano due pedine importanti in difesa e una a centrocampo: chi li ha sostituiti si è fatto trovare pronto e non li ha fatti rimpiangere. Abbiamo un grande gruppo di amici, ragazzi che in settimana lavorano sodo. Nello spogliatoio c'è un'atmosfera bellissima. Abbiamo mantenuto pressochè lo stesso gruppo della scorsa stagione con soli cinque nuovi innesti: questo è il nostro segreto'.

LIVORNO 

L'allenatore del Livorno, Bepi Pillon: 'In cinque minuti si è capovolta la partita per due episodi che hanno condizionato la gara: il pareggio è nato da un angolo che non c'era e il 2-1 del Novara è viziato da un fallo di Bertani su Di Bella. Questo non deve essere un alibi però nelle ultime tre partite gli episodi ci hanno penalizzato. Dopo il loro vantaggio, nell'ultima mezz'ora, abbiamo perso la testa e ciò non deve accadere. Fino ad allora la partita era stata in equilibrio. Con Surraco abbiamo avuto anche l'occasione per raddoppiare. Il Novara è stato senza dubbio più brillante di noi. Se mi sento in discussione? Ogni allenatore sa di esserlo sempre. Io vado avanti per la mia strada e faccio il mio lavoro. Non sono certo preoccupato per questa ragione. Voglio dalla mia squadra maggior determinazione e cattiveria. Su questo dovremo lavorare'.