Tutti in piazza per Lionel Messi. L'addio alla nazionale argentina dato dalla Pulce dopo la finale di Coppa America persa negli Stati Uniti contro il Cile ha scosso l'intero popolo albiceleste che non ha alcuna intenzione di perdere il proprio leader. Per questo motivo da ieri ad oggi sono tante le manifestazioni di affetto in tutto il paese per provare a convincere Messi a fare marcia indietro al grido di #NoTeVayasLio.

DA BUENOS AIRES A ROSARIO - Ieri Messi è tornato in patria ed è atterrato in una Buenos Aires tappezzata di messaggi e appelli imploranti. Ad aprire le danze è stato il quotidiano Olè che ha titolato in prima pagina No Te Vayas. Sui social come nelle strade della capitale argentina sono comparsi appelli ovunque. Intere pareti di edifici e striscioni appesi ai balconi, ma anche cartelloni pubblicitari e persino i monitor della metropolitana e la segnaletica stradale sono stati invasi dai messaggi per Messi.
LA MARCIA  - C'è addiirittura chi ha organizzato marce e fiaccolate in giro per le strade delle principali città del Paese. La data è fissata per sabato prossimo alle ore 18 e si terranno nella capitale, Buenos Aires e soprattutto a Rosario, città natale della Pulce. Chissà se basterà per far tornare Messi su i suoi passi. Di sicuro gran parte dei suoi compagni sta aspettando una sua decisione.