AFP/Getty Images
Nostalgia Tevez, la Juve ci ripensa?
Dopo solo un anno, rischia di conoscere la parola fine l'esperienza bis di Carlos Tevez al Boca Juniors. Era stata una scelta di cuore quella di abbandonare il calcio europeo e la Juventus dopo due stagioni coincise con la vittoria di due campionati e un Triplete sfumato con la sconfitta nella finale di Champions di Berlino contro il Barcellona. Ma la nuova avventura con gli Xeneizes non è andata come l'Apache si sarebbe aspettato, nonostante la vittoria di un campionato di clausura nel 2015 e il solito apporto da leader consumato alla causa.
VOGLIA DI EUROPA - Sono 19 i gol segnati ad oggi da Tevez, ma dietro alla prestazioni in campo c'è un malessere derivante dai problemi di un Boca che ha faticano ultimamente a versare regolarmente gli stipendi e che in Copa Libertadores non ha ottenuto la ribalta che sperava di avere. Soprattutto è grande nostalgia dell'Europa (come conferma l'abboccamento, non andato a buon fine, col West Ham) e di quella Juventus che ha contribuito a farlo rifiorire dopo la parentesi calante della carriera vissuta negli ultimi anni con la maglia del Manchester City. 50 gol in 95 presenze non si dimenticano, così come la carica che ha saputo trasmettere alla Juve contribuendo a renderla una squadra di caratura internazionele.
USATO SICURO - Il club bianconero ha perso Alvaro Morata, riacquistato dal Real Madrid, e in queste ore si interroga sulla possibilità di privarsi pure di Zaza, corteggiato da un Wolfsburg disposto a spendere fino a 30 milioni di euro per lui. Ecco perchè, in un mercato dai prezzi folli, con lo stesso Morata valutato non meno di 60 milioni dal Real in caso di nuova cessione, con un Batshuayi pagato 40 milioni dal Chelsea con campioni del calibro di Higuain e Cavani che possono partire soltanto per offerte irrinunciabili, Tevez sarebbe la garanzia di un usato sicuro senza dover spendere cifre esose. Il contratto dell'Apache col Boca Juniors scade a giugno 2018, il rapporto tra i due club è ottimo e la certezza è che la Juventus investirebbe una cifra decisamente più bassa dei 6,5 milioni pagata dargli argentini la scorsa estate.
VOGLIA DI EUROPA - Sono 19 i gol segnati ad oggi da Tevez, ma dietro alla prestazioni in campo c'è un malessere derivante dai problemi di un Boca che ha faticano ultimamente a versare regolarmente gli stipendi e che in Copa Libertadores non ha ottenuto la ribalta che sperava di avere. Soprattutto è grande nostalgia dell'Europa (come conferma l'abboccamento, non andato a buon fine, col West Ham) e di quella Juventus che ha contribuito a farlo rifiorire dopo la parentesi calante della carriera vissuta negli ultimi anni con la maglia del Manchester City. 50 gol in 95 presenze non si dimenticano, così come la carica che ha saputo trasmettere alla Juve contribuendo a renderla una squadra di caratura internazionele.
USATO SICURO - Il club bianconero ha perso Alvaro Morata, riacquistato dal Real Madrid, e in queste ore si interroga sulla possibilità di privarsi pure di Zaza, corteggiato da un Wolfsburg disposto a spendere fino a 30 milioni di euro per lui. Ecco perchè, in un mercato dai prezzi folli, con lo stesso Morata valutato non meno di 60 milioni dal Real in caso di nuova cessione, con un Batshuayi pagato 40 milioni dal Chelsea con campioni del calibro di Higuain e Cavani che possono partire soltanto per offerte irrinunciabili, Tevez sarebbe la garanzia di un usato sicuro senza dover spendere cifre esose. Il contratto dell'Apache col Boca Juniors scade a giugno 2018, il rapporto tra i due club è ottimo e la certezza è che la Juventus investirebbe una cifra decisamente più bassa dei 6,5 milioni pagata dargli argentini la scorsa estate.