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    Non solo Witsel: 33 affari sfumati in A

    Non solo Witsel: 33 affari sfumati in A

    L'ultimo giorno di calciomercato regala sempre tanti colpi, ma anche numerosi affari saltati sul più bello. Ieri il caso più eclatante è stato il mancato passaggio di Witsel dallo Zenit alla Juventus, dove di conseguenza è restato Hernanes, che era già d'accordo col Genoa. Così alla corte del presidente Preziosi è rimasto Rincon, richiesto invano da Crystal Palace, Roma e Milan (in cambio di Poli). 

    Galliani ha effettuato dei tentativi a vuoto per cercare di portare in rossonero Fabregas (Chelsea) e Jovetic (Inter), per il quale è sfumato pure il ritorno alla Fiorentina. I viola hanno dovuto alzare bandiera bianca anche per il portiere Sportiello (Atalanta), il centrocampista Obiang (West Ham) e l'esterno Faragò (Novara). I nerazzurri non sono riusciti nell'impresa di trovare una sistemazione a Santon e hanno tolto dal mercato Brozovic, ora vicino al rinnovo del contratto dopo il secco 'no' alla Juve, che ha riposto pan per focaccia con Lichtsteiner. Sempre in tema di terzini bianconeri, De Ceglie ha rifiutato il trasferimento al Crotone, dove non è tornato l'interista Yao, richiesto pure dal Pescara. 

    Iturbe è rimasto alla Roma, che lo aveva offerto al Lione in cambio di Grenier. El Kaddouri non si è mosso da Napoli, mentre le visite mediche hanno bloccato il passaggio di Cerci dall'Atletico Madrid al Bologna (che poi ha provato lo scambio Mbaye-Matos con l'Udinese). Per lo stesso motivo il Torino non ha preso il difensore croato del Celtic, Simunovic. Di conseguenza i granata hanno trattenuto Bovo e Ajeti (richiesti dal Pescara, che ha dovuto rinunciare pure a Stendardo dell'Atalanta) oltre a Zappacosta, nel mirino del Sassuolo. 
     
    Cassano non ha voluto rescindere il contratto con la Sampdoria, che in difesa non ha preso Bianchetti (Verona) né Gonzalez del Palermo. I rosanero hanno incassato dei 'no' per altri attaccanti oltre a quello di Fantantonio: Ciofani (Frosinone), Galabinov (Novara) e Raicevic (Vicenza). Ben più importante la permanenza (per ora da separato in casa) di Keita alla Lazio, che ha rinunciato a Dirar del Monaco. 

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