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Milan, un idea 'alla Rafinha' e... Sensi
SUAREZ ALLA RAFINHA - Se Fabregas è un pensiero che vi abbiamo rivelato mesi fa legato alle condizioni economiche e alla volontà di Abramovich, il nome di Denis Suarez spuntato negli ultimi giorni è stato effettivamente proposto al Milan. Un giocatore duttile, capace di agire da mezz'ala come da esterno, sulla lista da tempo ma su cui Leonardo ha preso una posizione ben precisa: via libera solo a un'operazione 'alla Rafinha', soltanto prestito non troppo oneroso con diritto (e non obbligo) di riscatto, una formula che non intriga particolarmente il Barcellona che l'aveva invece approvata per il brasiliano un anno fa con l'Inter. I blaugrana non sono totalmente soddisfatti e sperano in una proposta di cessione definitiva già a gennaio dalla Premier League, ecco perché il Milan ha ascoltato volentieri l'apertura di Suarez ma senza sbilanciarsi.
APERTURA SENSI - Nella lista rossonera c'è anche l'opzione Stefano Sensi sempre tenuta in considerazione. Regista o mezz'ala, capacità di vedere il gioco e soprattutto un futuro importante davanti: il centrocampista del Sassuolo piace tantissimo al Milan che si è mosso in anticipo, il debutto strepitoso di Sensi in Nazionale però non aiuta a liberarlo dal suo attuale club. Il presidente Squinzi non vuole cederlo a gennaio, per di più senza garanzie di riscatto o a un prezzo relativamente basso. Il Milan non ha fretta, sceglierà a centrocampo la mossa migliore tra chi si offre, chi vuole andar via e chi al Diavolo direbbe sì subito, proprio come Sensi elettrizzato all'idea. Leonardo sta valutando tutto. Ma non si fermerà a Paquetá e Zlatan.