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Non segna, ma lotta: finalmente Kalinic, l'attaccante di cui ha bisogno il Milan
LA STIMA DI GATTUSO - "Metterei la firma - ha dichiarato ieri sera l'allenatore rossonero - per vedere prestazioni come quella di oggi. È stato tra i migliori in campo, ha fatto salire la squadra". Un rendimento, contro il Cagliari, prezioso e che ha portato ai due gol di Franck Kessie: il primo su un calcio di rigore conquistato proprio dal classe '88, il secondo dopo una bella sponda per l'ivoriano dal cuore dell'area sarda.
EROE OSCURO - Un lavoro oscuro, poco apprezzato dai propri sostenitori, ma in grado di far innamorare gli allenatori. Prima Paulo Sousa, che lo aveva richiesto a gran voce al momento del suo arrivo alla Fiorentina, poi Vincenzo Montella, che lo ha voluto in rossonero la scorsa estate, e ora Rino Gattuso, che lo ha preferito a Cutrone e André Silva alla Sardegna Arena. E che continuerà a schierarlo titolare, nonostante i soli quattro gol segnati in stagione e un digiuno che dura da quasi due mesi. Perché Kalinic è questo: non è l'attaccante che il Milan merita, ma è quello di cui ha bisogno.
@marcodemi90