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    Non Guardiola ma 'un' Guardiola. Al City crescono le quotazioni di Vieira

    Non Guardiola ma 'un' Guardiola. Al City crescono le quotazioni di Vieira

    Lavori in corso al Manchester City per la sostituzione di Manuel Pellegrini.

    Dovesse precipitare la situazione la società potrebbe addirittura intervenire già nelle prossime settimane, dopo la sfida di Champions a Barcellona in cui i citizens partono sfavoriti.

    La situazione è in mano a Ferran Soriano e Txiki Beguiristain, rispettivamente amministratore delegato e direttore sportivo del club. E nelle ultime ore crescono le quotazioni di Vieira: dopo aver letto dell’interesse per Guardiola sembra che le attenzioni si stiano spostando più che altro su “un” Guardiola, ovvero un profilo che ricalca quello che è stato l’ex tecnico del Barcellona: un prodotto cresciuto in casa e portato alla prima squadra.

    Del resto l’obiettivo della dirigenza qatariota e dello sceicco Mansour è da sempre chiaro: un club “home made”, fato in casa. L’investimento sul settore giovanile e le strutture di allenamento lo fanno capire chiaramente.

    Dopo aver copiato le tecniche di formazione del Barcellona con il loro nuovo complesso in stile Masia a Manchester, i citizens potrebbero essere cercando di copiare l’outfit catalano in un altro aspetto della vita del club, promuovendo da dentro il tecnico della prima squadra, cosa che il Barcellona ha fatto con vari gradi di successo in questi anni.

    Vieira ha più volte espresso il desiderio di diventare un tecnico della prima squadra e c’è la sensazione che forse il suo lavoro dietro le quinte con la EDS, possa diventare il trampolino di lancio per lui per un ruolo in panchina allo stadio Etihad.

    Dopo una brillante carriera come giocatore conclusa proprio al City nel 2011, Vieira avrebbe anche un altro vantaggio: entrerbbe in uno spogliatoio bollente in cui le dinamiche chiave non sono cambiate negli ultimi anni (lo dimostrano i giocatori in campo contro il Barcellona: 9 su 11 acquistati prima dell’arrivo di Pellegrini) e di cui lui avrebbe pieno rispetto essendone stato un componente.

    Giovanni Armanini @armagio
    armagio.wordpress.com

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