Niente brutte figure. Massimiliano Allegri avvisa il Milan in vista della sfida del Friuli contro l'Udinese, decisiva per i bianconeri che cercano punti Champions: "Sarà una bella partita, dobbiamo cercare di fare bene perchè non possiamo permetterci di fare brutte figure. Nel 4-4 dell'andata è vero che avevamo subito 4 gol ma tutti in contropiede, mentre noi avevamo creato tantissimo nel secondo tempo. L'Udinese è una squadra di grande tecnica, è l'ultima partita, però, non possiamo andare lì in vacanza".

Il tecnico rossonero anticipa la formazione: "Giocheranno sicuramente Abate, Thiago Silva, Nesta se non ha problemi, possibile l'esordio di Didac Vilà. Poi ci saranno Van Bommel, Flamini, Seedorf e Boateng, Cassano e Pato in attacco. Gattuso è infortunato, Ambrosini ha un risentimento, verrà ma non credo sarà disponibile. Con Pirlo ci parlerò oggi e decideremo".

Allegri spende belle parole per Pirlo: "Andrea è un giocatore importante, ma vanno fatto delle scelte, il giocatore e la società hanno fatto le loro e le strade si sono divise. Pirlo farà grandi cose alla Juventus. Per lui è stato un anno sabbatico visto che per vari infortuni ha saltato tante partite. Fino a ottobre aveva giocato più di tutti e non si può dire che era uno su cui non contavo. Poi gli infortuni lo hanno messo un po' ai bordi". Sul suo sostituto, Allegri resta sul vago: "Lo sostituiremo con un giocatore importante, non è vero che cerco giocatori più muscolari. Direi che giocatori di classe ne abbiamo. Noi cercheremo un giocatore funzionale che vada a rimpiazzare un campione come Andrea. L'importante è che sia bravo".

In chiusura parla del possibile malumore di Cassano: "Tutti i giocatori della rosa di quest'anno hanno piena fiducia della società e mia, perchè altrimenti non ne avrebbero fatto parte. Lo dimostra il fatto che tutti hanno giocato. È normale che c'è competizione in grande squadre e che devo fare delle scelte. È normale che chi decide di restare può giocare 1, 5, 10 o 50 partite. Sta a me fare le scelte e ai giocatori farsi trovare pronti e fare bene in allenamento. Nessuna società al mondo può garantire a uno di giocare 50 partite".