Milan umiliato e mediocre: colpa di questa società, non di Donnarumma
Parafrasando la coreografia della Sud, siamo andati all-in con un bluff non credibile, e ci è esploso tra le mani. Chiaro che nei prossimi giorni i titoli e le disamine dei menestrelli di corte si concentreranno su Donnarumma. È facile e comodo usare lui come alibi per nascondere tutti gli errori commessi. Nessuno vuole negare che Gigio abbia disputato una stagione sottotono e una finale di Coppa Italia da mani nei capelli, ma è altrettanto chiaro che lui è solamente la punta dell'iceberg di una gestione scellerata. Chi prima e chi dopo, ma tutti, Gattuso compreso, ne hanno pagato le conseguenze. Inevitabile che un ragazzo di 19 anni non ne sia immune, anzi. Magari bastasse cedere lui, fare cassa e dare qualche ritocco alla rosa per sistemare le cose. La cruda verità è che il Milan rimarrà in questo limbo di mediocrità finché non ci sarà un nuovo proprietario e una società all'altezza, solo così sarà possibile riavere il nostro, vero, Milan.