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    Pescara-Zeman 3.0, il ritorno del boemo. Immobile, Verratti e non solo: che fine hanno fatto gli eroi del 2012

    Pescara-Zeman 3.0, il ritorno del boemo. Immobile, Verratti e non solo: che fine hanno fatto gli eroi del 2012

    • Angelo Petruzzi
    Se ci fosse una pubblicità sulla leggenda del filo rosso, che lega inesorabilmente due persone, a qualsiasi latitudine si trovino, Zdenek Zeman e il Pescara sarebbero i testimonial perfetti. L’allenatore ceco, con cittadinanza italiana, viene accolto per la terza volta sulla panchina pescarese.
     
    IL PESCARA DELLE MERAVIGLIE -: La prima è la promozione in Serie A nel 2012.
    Una squadra spettacolare: divertimento puro, verticalità, sovrapposizioni, tagli dietro la difesa. Il tutto condito da novanta gol in quarantadue partite, secondo migliore attacco della storia della Serie B. Grazie a lui, Verratti, Immobile, Insigne, definito il trio delle meraviglie, hanno compiuto un exploit che li ha portati a giocare per club importanti e diventare campioni d’Europa. Ma che fine hanno fatto i protagonisti di quella stagione? La formazione tipo di quel Pescara recita così: Anania; Zanon, Romagnoli, Capuano, Balzano; Konè, Verratti, Cascione; Sansovini, Immobile, Insigne. Il modulo, ovviamente, il 4-3-3. Oltre l’11 titolare, di quella rosa facevano parte anche Pinsoglio, Caprari e Maniero:
    • Luca Anania: 45 anni, il portiere di quel Pescara si è ritirato nel 2014.
    • Damiano Zanon: 40 anni, oggi gioca in Serie D con l’Avezzano.
    • Simone Romagnoli: 33 anni, nel mercato di gennaio è andato al Lecce.
    • Marco Capuano: 31 anni, gioca nella Ternana in Serie B.
    • Antonio Balzano: 36 anni, è svincolato. L’ultima esperienza è nel Seregno, in Serie D.
    • Moussa Konè: 33 anni, oggi gioca nel Qyzyljar Petropavlovsk, nel campionato kazako.
    • Marco Verratti: 30 anni, dopo aver vinto la Serie B con il Pescara nel 2012 si è trasferito al Paris Saint-Germain. Da lì non si è più mosso, diventando il faro della squadra.
    • Emmanuel Cascione: 39 anni, si è ritirato nel 2019. Oggi è allenatore: l’ultima esperienza è con la Pistoiese, nel girone D di Serie D.
    • Marco Sansovini: 42 anni, si è ritirato nel 2020. Anche lui, come Cascione, fa lallenatore: è il tecnico dell’Ortona, in Eccellenza abruzzese.
    • Ciro Immobile: 33 anni, l’attaccante italiano è diventato una bandiera della Lazio. Il 19 febbraio è diventato il sesto marcatore all-time della Serie A, entrando di diritto nella storia del calcio italiano.
    • Lorenzo Insigne: 31 anni, dopo la promozione con il Pescara del 2012 è tornato al Napoli. Da lì non si è mosso per 10 anni, diventandone bandiera e capitano. Alla scadenza del contratto, la scorsa estate, Insigne si è trasferito in MLS, al Toronto FC.
    • Carlo Pinsoglio: terminato il suo prestito a Latina nel 2017, Pinsoglio è tornato alla Juventus dove è terzo portiere e uomo spogliatoio.
    • Gianluca Caprari: all’epoca diciottenne, Caprari oggi gioca nel sorprendente Monza di Galliani e Palladino. In quella stagione giocò 13 partite segnando 3 gol.
    • Riccardo Maniero: doveva essere lui il titolare di quel Pescara, prima che Immobile gli togliesse il posto. Dopo una carriera in Serie B, oggi Maniero gioca nella Turris, nel girone C di Serie C. 
    PESCARA 2.0 - Il 17 febbraio 2017 ritorna come allenatore dopo cinque anni, al posto dell'esonerato Massimo Oddo. Esordisce con un netto 5-0 contro il Genoa, il che sancisce la prima vittoria sul campo dopo 24 giornate senza successi. In occasione della sconfitta per 1-3 in casa della Sampdoria, raggiunge quota 1000 panchine in carriera tra i professionisti. Il 24 aprile, a seguito della sconfitta in casa per 1-4 contro la Roma, la squadra retrocede aritmeticamente in Serie B con cinque turni di anticipo.
     
    NON C'È DUE SENZA TRE - La sconfitta per 0-1 sul campo dell'Audace Cerignola è stata fatale ad Alberto Colombo, costretto a lasciare la panchina abruzzese. Martedì scorso, come racconta Sky, il direttore sportivo Delli Carri è andato a cena a Roma con Zeman il quale gli ha confidato che sarebbe tornato volentieri a Pescara. Su tavolo c'è contratto fino al 2024, ma l’allenatore sarebbe orientato a firmare fino al termine della stagione, con la clausola di rinnovo automatico in caso di promozione. L’obiettivo è quello di vincere i playoff di Serie C, per consacrarsi definitivamente Re di Pescara, perché come scrisse Mark Fisher ne Il Milionario, “chi fa ciò che ama è come un re”. E Re Zdenek è follemente innamorato del suo mestiere.

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