AFP/Getty Images
Non basta una super Egonu, l'Italvolley femminile è d'argento: Mondiale alla Serbia, 15-12 al tie-break
L'Italia del volley femminile si arrende proprio ad un passo dalla gloria. Il Mondiale va alla Serbia, che nell'atto conclusivo sconfigge le ragazze di Mazzanti per 3-2, con un 15-12 in favore delle nostre avversarie nel tie-break decisivo. Non è bastato condurre la partita per larghi tratti e trovarsi per due volte avanti di un set, al cospetto di una Serbia brava ad approfittare dei pochi momenti di calo delle Azzurre e premiate da una maggiore efficacia a muro e in attacco nelle fasi salienti.
L'oro Mondiale va così alle vice-campionese olimpiche uscenti, trascinate da una super Boskovic, autrice di 25 punti, mentre nell'Italia è ancora una volta Paola Egonu, reduce dal record a quota 45 nella semifinale con la Cina, a risultare la migliore, con ben 33 punti. Il nostro volley al femminile fallisce l'appuntamento con un'oro mondiale che manca dal lontano 2002 ma torna sul podio a distanza di 16 anni e, dall'alto dell'età media più bassa di tutta la competizione, si prepara nel modo migliore in vista delle Olimpiadi di Tokyo del 2020.
L'oro Mondiale va così alle vice-campionese olimpiche uscenti, trascinate da una super Boskovic, autrice di 25 punti, mentre nell'Italia è ancora una volta Paola Egonu, reduce dal record a quota 45 nella semifinale con la Cina, a risultare la migliore, con ben 33 punti. Il nostro volley al femminile fallisce l'appuntamento con un'oro mondiale che manca dal lontano 2002 ma torna sul podio a distanza di 16 anni e, dall'alto dell'età media più bassa di tutta la competizione, si prepara nel modo migliore in vista delle Olimpiadi di Tokyo del 2020.