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Fiorentina: Corvino insiste per Meret, tra le alternative in porta c'è un marinaio
La questione portiere, nell’ambiente fiorentino, è un gioco di ruoli impazzito in cui, alla fine, anche il tuo nome potrebbe essere accostato. Il primo di questi è stato Alex Meret, apparentemente fuori portata e inavvicinabile. Così, la società viola – per sostituire Sportiello, non riscattato per cinque milioni di euro dopo il prestito oneroso da cinquecentomila – ha sondato il terreno per il giovane Letica, l’esperto e svincolato Guaita, senza tralasciare le piste italiane. Ma Meret è apparentemente fuori portata.
FINO ALL’ULTIMO – Corvino non si dà per vinto, non lo farà finché non capirà che non esiste più un margine per trattare. L’Udinese ha sparato alto, circa venti milioni, e inizialmente è sobbalzato sulla sedia. Il nodo della porta, però, è da risolvere e un investimento sul futuro potrebbe dare garanzie. Dunque, il dirigente gigliato è tornato alla carica. Senza una cessione eccellente, il margine di manovra è ristretto e il budget, sebbene ancora da ufficializzare, ruota intorno ai dieci milioni di euro. Poco, pochissimo per tre ruoli da rinforzare assolutamente.
LA STRATEGIA – Meret è la prima scelta e, a titolo definitivo fin da subito, è un’impresa impossibile. Quindi largo alla seconda soluzione, quella legata ai prestiti, sulla falsariga dello scorso mercato estivo e, probabilmente, leitmotiv anche quest’anno. Trasferimento a titolo temporaneo con diritto o obbligo di riscatto a diciotto milioni, l’estremo tentativo di Corvino prima di abbandonare la pista, magari rimanendo vigile. Tutto da formalizzare, da presentare, in attesa di una risposta da parte dell’Udinese.
LE ALTERNATIVE – Se il classe ’97 rimanesse bloccato in Friuli Venezia-Giulia, la pista Alessio Cragno potrebbe rivelarsi più economica, ma non troppo. Il portiere del Cagliari, fiorentino di nascita, costa dieci milioni. Le altre piste italiane sembrano difficilmente percorribili: Federico Marchetti si è accasato al Genoa – avrebbe fatto il secondo – e la Roma non vuole cedere Lukasz Skorupski. All’estero, invece, sembra muoversi l’agente di Vicente Guaita, Javier Coso Ruiz, che ai microfoni di Lady Radio ha ammesso: “Stiamo trattando, la situazione è in stand-by”. Esperto e svincolato, è l’estrema soluzione. Piace anche Karlo Letica, promettente portiere dell’Hajduk Spalato, cercato in stagione dal Real Madrid: costa 2,5 milioni e anche il Club Brugge sta chiedendo informazioni. E pensare che, pochi anni fa, rimasto senza squadra fece il marinaio per sei mesi sull’Adriatico.
FINO ALL’ULTIMO – Corvino non si dà per vinto, non lo farà finché non capirà che non esiste più un margine per trattare. L’Udinese ha sparato alto, circa venti milioni, e inizialmente è sobbalzato sulla sedia. Il nodo della porta, però, è da risolvere e un investimento sul futuro potrebbe dare garanzie. Dunque, il dirigente gigliato è tornato alla carica. Senza una cessione eccellente, il margine di manovra è ristretto e il budget, sebbene ancora da ufficializzare, ruota intorno ai dieci milioni di euro. Poco, pochissimo per tre ruoli da rinforzare assolutamente.
LA STRATEGIA – Meret è la prima scelta e, a titolo definitivo fin da subito, è un’impresa impossibile. Quindi largo alla seconda soluzione, quella legata ai prestiti, sulla falsariga dello scorso mercato estivo e, probabilmente, leitmotiv anche quest’anno. Trasferimento a titolo temporaneo con diritto o obbligo di riscatto a diciotto milioni, l’estremo tentativo di Corvino prima di abbandonare la pista, magari rimanendo vigile. Tutto da formalizzare, da presentare, in attesa di una risposta da parte dell’Udinese.
LE ALTERNATIVE – Se il classe ’97 rimanesse bloccato in Friuli Venezia-Giulia, la pista Alessio Cragno potrebbe rivelarsi più economica, ma non troppo. Il portiere del Cagliari, fiorentino di nascita, costa dieci milioni. Le altre piste italiane sembrano difficilmente percorribili: Federico Marchetti si è accasato al Genoa – avrebbe fatto il secondo – e la Roma non vuole cedere Lukasz Skorupski. All’estero, invece, sembra muoversi l’agente di Vicente Guaita, Javier Coso Ruiz, che ai microfoni di Lady Radio ha ammesso: “Stiamo trattando, la situazione è in stand-by”. Esperto e svincolato, è l’estrema soluzione. Piace anche Karlo Letica, promettente portiere dell’Hajduk Spalato, cercato in stagione dal Real Madrid: costa 2,5 milioni e anche il Club Brugge sta chiedendo informazioni. E pensare che, pochi anni fa, rimasto senza squadra fece il marinaio per sei mesi sull’Adriatico.