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Nodo comproprietà: Viviano, Parolo, D'Agostino, accordo o si va alle buste!
Mancano cinque giorni alla chiusura ufficiale della fetta di mercato riservato alle comproprietà. Le società alle prese con il rinnovo o la risoluzione delle compartecipazioni hanno tempo fino alle 19 di venerdì per trovare un accordo ed evitare il rush finale delle buste. In questo caso, se le offerte delle due società risultano uguali o pari a zero, il calciatore rimane del club titolare del tesseramento. Il calciomercato in via ufficiale partirà invece venerdì 1 luglio: si tratterà di due mesi di trattative calde da concludere entro e non oltre le 19 di mercoledì 31 agosto.
Tante le situazioni 'calde' ancora da risolvere: i casi più spinosi riguardano Emiliano Viviano, conteso da Bologna e Inter (la Roma è alla finestra), Marco Parolo e Davide Astori. Il primo è in comproprietà tra Cesena e Chievo e dietro c'è una situazione di mercato da valutare, con Fiorentina, Genoa, Napoli e Udinese tutte pronte ad accaparrarselo.
Cagliari e Milan si contendono Davide Astori, per il quale non sembra non ci sia la possibilità d'accordo. E quindi le buste sembrano decisive. Altro capitolo: Barreto. Udinese e Bari sono ancora lontanissime, anche qui si paventa la possibilità di andare alle buste.
E poi Udinese e Fiorentina per Gaetano D'Agostino, Sampdoria e Napoli per Davide Mannini e Juve-Parma per Palladino. Tanti temi di discussione e interesse, comprese le situazioni minori che riguardano Almiron (Juve-Bari), Cacia (Lecce-Piacenza), Munari (Lecce-Palermo), Guberti (Roma-Samp), Andreolli (Inter-Chievo), Reginaldo e Galloppa (Siena e Parma). Ci sarà da divertirsi.