Nocerina, il mistero delle doppie dimissioni
Il mistero delle doppie dimissioni. La gara è finita da un bel po’, così come pure la sfilata di tesserati in sala stampa. Si esce e al cancello carraio del San Francesco i tifosi interrogano il presidente, chiedono spiegazioni. Il tono del patron è alto, in modo che ascoltino anche quelli un po’ meno vicini: «Tutti e due (il tecnico Auteri e il diesse Pastore, ndr) si sono già dimessi due volte a testa». Chiaro e diretto Giovanni Citarella, così come lo era stato pochi minuti prima in sala stampa: «Auteri continuerà ad essere il nostro allenatore e a gennaio arriveranno calciatori pronti a scendere in campo per raggiungere l’obiettivo salvezza. Crediamo che questa sia l’unica strada da seguire». Tuttavia, un passaggio della sua conferenza stampa “cozza” con la frase detta ai tifosi: «Il mister è con noi e non molla». Frase di circostanza per telecamere? Chissà. Gli interrogativi riguardano altro: se, come detto dal patron ai supporters, Auteri ha davvero rassegnato per ben due volte le dimissioni, l’avrà comunicato anche ai calciatori? E se l’ha comunicato in entrambi i casi, con quale spirito i calciatori scendono in campo, sapendo che l’allenatore - stando sempre alle parole di Citarella - ha provato a mollare per ben due volte? Mistero al momento senza soluzione.
Di soluzioni prova però a parlare il patron, relativamente alla prestazione contro il Crotone, molto simile alla figuraccia rimediata col Varese: «Presumo ci sia troppa pressione - ha affermato il massimo dirigente -, credo sia solo un problema mentale. La soluzione migliore è quella di inserire in gruppo calciatori liberi mentalmente, soprattutto gente motivata che non venga a Nocera solo per “svernare”».