Nocerina-Ascoli:| Le voci dallo spogliatoio
Nocerina rosso e nero: rosso come il cuore e nero come come la sfortuna. E così i bianconeri dell'Ascoli approfittano della giornata no dei campani per portare via tre punti da Nocera col minimo sforzo. Basta un tiro vincente di Papa Waigo al 18', infatti, e i marchigiani archiviano la pratica Nocerina. La squadra di Auteri è sfortunata già nel primo tempo con gli infortuni di De Franco e Pomante, ma è nella ripresa che la dea bendata bacia l'Ascoli, prima delle grandi parate di Guarna e e degli errori sotto porta dei campani, e nel finale un gol regolare annullato a Catania e una clamorosa traversa di Negro nei minuti di recupero.
NOCERINA
L'allenatore della Nocerina, Gaetano Auteri: 'Non bisogna attaccarsi alla sfortuna, loro sono stati bravi a concretizzare le occasioni, noi no. Nel primo tempo abbiamo fatto fatica per gli infortuni, nella ripresa abbiamo fatto meglio, ma potevamo fare ancora di più. Abbiamo avuto due infortuni un po' strani che hanno cambiato il nostro assetto di gioco e non ci hanno permesso di fare due cambi nel finale. Abbiamo bisogno di un po' di tempo per imparare i movimenti giusti. L'arbitraggio? Preferisco stare zitto. Nel primo tempo l'Ascoli ha meritato il vantaggio. Potevamo fare meglio oggi. Il terreno di gioco non è bellissimo, ma non può essere un alibi per noi'.
ASCOLI
L'allenatore dell'Ascoli, Fabrizio Castori: 'Siamo stati bravi a trovare il gol nel primo tempo e poi a tenere contro una Nocerina che gioca davvero bene. Siamo stati messi alle corde nella ripresa, Auteri ha messo la difesa a quattro e noi eravamo molto affaticati. Ci abbiamo messo cuore e fortuna. Il gol annullato? L'arbitro aveva già fischiato prima. Potevamo andare anche sul 2-0 con il contropiede di Papa Waigo che non è riuscito a servire Romeo. Da domenica inizia il nostro campionato perché fino ad ora abbiamo azzerato la nostra ingiusta penalizzazione'.