Getty Images
Niente Cina per Marchetti: ecco perchè
Il tempo di accostare il nome del portiere della Lazio Federico Marchetti al Guangzhou Evergrande allenato da Marcello Lippi e subito la notizia di mercato si rivela un'autentica bufala. Non perchè non ci sia gradimento da parte dell'ex ct della Nazionale per il ragazzo, finito ai margini del club biancoceleste e sopravanzato dal giovane Berisha, ma perchè i regolamenti della Federcalcio cinese sono molto chiari e chiudono a un'eventualità di questo tipo. Sono infatti vietati i tesseramenti di portieri stranieri, una scelta voluta per favorire la crescita degli estremi difensori locali.
A confermarlo è stato l'ex giocatore biancoceleste Fabio Firmani, che ha giocato nel campionato cinese nella stagione 2011/2012: “Chi ha messo in giro questa notizia – ha spiegato a RadioSei- è uno sprovveduto che non conosce i regolamenti cinesi. In Cina non è possibile per i club calcistici tesserare portieri, è un ruolo riservato ai soli calciatori di nazionalità cinese, è una regola per salvaguardare questo ruolo in senso nazionale. Tutto qui. Marchetti non potrebbe giocare in una squadra cinese”.
A confermarlo è stato l'ex giocatore biancoceleste Fabio Firmani, che ha giocato nel campionato cinese nella stagione 2011/2012: “Chi ha messo in giro questa notizia – ha spiegato a RadioSei- è uno sprovveduto che non conosce i regolamenti cinesi. In Cina non è possibile per i club calcistici tesserare portieri, è un ruolo riservato ai soli calciatori di nazionalità cinese, è una regola per salvaguardare questo ruolo in senso nazionale. Tutto qui. Marchetti non potrebbe giocare in una squadra cinese”.