Calciomercato.com

  • Getty Images
    Niente Champions, la Uefa ferma l'arbitro Maresca: minacce di morte a un calciatore in Kuwait

    Niente Champions, la Uefa ferma l'arbitro Maresca: minacce di morte a un calciatore in Kuwait

    L'arbitro italiano Fabio Maresca, fischietto della sezione di Napoli, è stato fermato dalla Uefa in seguito alle accuse piovute su di lui direttamente dal Kuwait. L'arbitro italiano, fra i più esperti e da tempo internazionale, era stato designato dalla UEFA per il ruolo di quarto uomo nella sfida di Champions League PSV-Sporting Lisbona in programma domani sera ed è stato sostituito nella giornata di ieri dal connazionale Daniele Doveri.

    UNA PARTITA IN KUWAIT - Come riporta il Corriere dello Sport, Maresca è stato in Medio Oriente per arbitrare la partita più importante del campionato fra il Kuwait SC e l’Al-Arabi, sesta giornata del campionato nazionale. Non una rarità che i fischietti internazionali vengano scelti da federazioni esterni a quelle Uefa per arbitrare le loro sfide più importante, ma nel caso del fischietto campano lo è quanto accaduto subito dopo.

    "TI UCCIDERO'" - A qualche ora dal termine della gara un membro del Consiglio d’Amministrazione degli ospiti ha denunciato l’arbitro italiano di aver minacciato di morte un calciatore della propria squadra. A rivelarlo è stato l’avvocato Adnan Mahmoud Abel attraverso il proprio account di X in cui si specifica che l’arbitro italiano avrebbe detto a Khaled Al-Murshed, calciatore dell’Al-Arabi, «Ti ucciderò».

    CI SONO LE PROVE - L'avvocato del calciatore ha così descrivvo il caso: "Ci stiamo dirigendo alla stazione di polizia di Adailiya (un sobborgo di Kuwait City, ndr) per sporgere denuncia contro l’arbitro italian odella partita di oggi – si legge nel post su X dell’avvocato – per aver minacciato il giocatore Khaled Al-Murshed con la frase: “Ti ucciderò”. Abbiamo anche delle prove video dell’accaduto".

    Altre Notizie