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    Villarreal, Sansone: 'Io meglio di Ronaldo? Mi viene da ridere!'

    Villarreal, Sansone: 'Io meglio di Ronaldo? Mi viene da ridere!'

    Il talento italiano del Villarreal, Nicola Sansone, ha raccontato al Corriere della Sera le sue emozioni su questi primi mesi in Spagna, parlando della diversità con il calcio italiano, del suo amore per la Nazionale e, soprattutto, del confronto con campioni come Iniesta e Ronaldo, tra risate ed esempi per crescere.

    Il suo approccio al calcio spagnolo è stato incredibile e inaspettato: "Non mi aspettavo di poter far così bene e di inserirmi così facilmente. Mi sono adattato in fretta, ma ho trovato anche la squadra giusta, con compagni di qualità che sanno passare la palla e questo per un attaccante è fondamentale. Poi io ci metto il 100%. E anche qualcosa di più. La differenza è che il gioco qui è più tecnico, più fluido e offensivo. In Italia è più tattico e ordinato: ma questo è anche un vantaggio, abbiamo ottimi allenatori. Altra differenza è la ricerca del gioco. E poi il fatto che qui cercano di utilizzare i canterani, i ragazzi del vivaio: questo dà un notevole senso di appartenenza. Squadre come il Celta Vigo o il Las Palmas di Boateng sono molto spettacolari".

    Ha mandato poi un messaggio indiretto al Napoli, parlando di Real Madrid: "Sono formidabili perchè hanno sempre la palla loro, con due palleggiatori come Kroos e Modric che fanno paura. E attaccano tanto, soprattutto sulle fasce. E poi c’è Ronaldo. Potermi confrontare con lui è uno dei motivi per cui ho scelto la Spagna. Lui dimostra che il lavoro duro di ogni giorno alla fine ripaga sempre". Da questo confronto esce un dato interessante, il rapporto tiri in porta/gol di Sansone è 35%: il migliore della Liga, meglio di Messi e appunto Ronaldo: "Mi fa ridere, ma mi fa molto piacere: vuol dire che ho lavorato bene, perché quando sono arrivato in Italia dal Bayern Monaco, prima a Crotone e poi a Parma sbagliavo tanti gol, anche perché giocavo per lo più da esterno. Qui faccio la seconda punta e questo mi aiuta. Ma la stagione non è finita qui, posso migliorare. C'è anche un altro episodio che mi ha fatto divertire, quasi una barzelletta: durante Villarreal-Barcellona mi avvicino a Iniesta per marcarlo e gli chiedo se mi dà la sua maglietta nell’intervallo. Lui dice di sì e nel tunnel se la toglie e me la dà: io faccio per andarmene, ma lui un po’ stupito chiede la maglia a me. Mi sono messo a ridere e gliel’ho data. Non pensavo la volesse".

    Infine si candida per un ruolo stabile nella Nazionale di Ventura: "Posso fare più ruoli, anche se preferisco fare la seconda punta. In Macedonia ho fatto bene da esterno e per l’Italia giocherei ovunque. Per me è un orgoglio".

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