Un esordio con il botto, un paragone importante. Il Milan scopre Mbaye Niang, francesimo classe 1994 e si accorge di avere in casa il nuovo Balotelli. Un accostamento tutt'altro che azzardato, perchè l'ex giocatore del Caen ha tutto per diventare il nuovo Supermario. La strada da percorrere è ancora lunga e tortuosa, ma mettendoli uno accanto all'altro, tante, troppe cose conincidono. Entrambi hanno un carattere esuberante, una vita movimentata fuori dal campo e l'attrazione per le capigliature strane. Entrambi hanno grande tecnica, facilità di tiro e un fisico impressionante. Basta così? Neanche per sogno. C'è un dato che rafforza il paragone. Niang ha segnato il suo primo gol da professionista a 17 anni, in Coppa Italia, nel mese di dicembre, contro la Reggina, proprio come Balotelli, che il 19 dicembre 2007 firmò una doppietta in Reggina-Inter 1-4.

Nell'ottica del taglio dei costi e delle norme sul fairplay finanziario, il Milan sta mettendo da parte l'ipotesi Balotelli per gennaio. Niang avrà ancora modo di mettersi in mostra e chissà che possa convincere Galliani ad abbandonare l'idea di trattare con il Manchester City il ritorno di Supermario anche in estate. Con il gol all'esordio contro la Reggina qualcosa l'attaccante nazionale under 21 francese ha già fatto in più di Dominic Adiyiah, punta ghanese sbarcato in Italia dopo il Mondiale under 20 del 2009, alla quale era stato paragonato.  A proposito, l'ex enfant prodige del calcio africano,  dopo i prestiti con Reggina, Partizan e Karşıyaka attualmente gioca in Ucraina, nel modesto Arsenal Kiev. Niang ha le qualità per fare una carriera migliore.