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Niang aspetta il Torino, ma 12 milioni non bastano: ecco la richiesta del Milan
VUOLE IL TORINO - Vincenzo Montella e la società gli hanno ribadito che non rientra più nel progetto del Milan, i tifosi lo hanno scaricato da tempo, ma Niang vuole solo una squadra: il Torino. L’agente del francese, Mino Raiola, ha allacciato i contatti con il presidente granata, Urbano Cairo, per provare a chiudere l’operazione. La distanza tra le parti, però, è consistente: il Torino ha offerto 12 milioni di euro per Niang, le richieste del Milan sono ben più alte. Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli valutano il francese classe 1994 tra i 18 e i 20 milioni di euro. Secondo quanto appreso da calciomercato.com, il Milan vorrebbe cedere il giocatore a titolo definitivo o in prestito oneroso con obbligo di riscatto. L’ipotesi prestito con diritto di riscatto al momento è da escludere. Niang non fa più parte del progetto, il Milan vuole cederlo entro la fine del mercato. Soprattutto dopo che il giocatore ha presentato il famoso certificato medico che lo esonera per 10 giorni dall’attività agonistica. La società rossonera non ha gradito il gesto del francese e ha fretta di cederlo.
TRA RAIOLA E MIHAJLOVIC - La permanenza di Niang blocca le ultime eventuali mosse in entrata del Milan. La situazione è intricata, l’agente Raiola e l’allenatore granata Mihajlovic stanno provando a risolverla. L’allenatore serbo sta spingendo forte con Cairo e con il giocatore stesso: c’è già stato un contatto diretto tra i due, dove l’ex tecnico del Milan ha ribadito la sua stima totale. Non è tutto, perché Niang in granata avrebbe un ruolo da protagonista assicurato, nel tridente collocato alle spalle di Andrea Belotti ed eventualmente anche da vice-Belotti. Niang ha bisogno di essere coccolato, aspetta di ritrovare Mihajlovic e soprattutto aspetta una nuova squadra che gli permetta di sentirsi importante. Cairo, però, al momento non ha ancora presentato un rilancio ufficiale, consapevole del fatto che il Milan potrebbe essere costretto a fare un passo indietro nel braccio di ferro col francese. Soprattutto perché di mezzo c’è Mino Raiola, che ieri ha dichiarato: “Come si esce da questa situazione? Non lo so, cerchiamo di lavorare per la soluzione che possa andare bene a tutti. Russia? Per adesso il ragazzo non vuole andare e credo si debba rispettare la sua scelta, come quando uno rispetta le scelte di rimanere". La telenovela Niang continua…
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