Intervistato dalla rivista brasiliana IstoE 2016, Neymar si difende: "Ma quale punizione, non ho fatto niente di male, non sono un criminale e non lo è nemmeno mio padre. Sfortunatamente, ci sono persone che vogliono lo scontro, non so se per mancanza di informazioni o per malizia, ma la verita' e' che sono sicuro che tutto si risolvera' presto". Ad ogni modo, Neymar non si fara' condizionare da queste vicende: "per fortuna mio padre si occupa della parte extracalcistica e ho piena fiducia in lui. Io penso solo a giocare e a fare del mio meglio in campo".